L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] con un tetto a falde. Già delineati appaiono gli elementidell'ordine architettonico stesso: la colonna, con fusto scanalato e consentire l'ampliamento dellospazio interno senza rinunciare alla monumentalità propria della soluzione periptera. Ciò ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Algeria (Grégoire, 1938) o a Thàrros in Sardegna. Si tratta di un elemento che forse è in relazione alla presenza del vescovo durante il rito (Testini, molteplici, con effetto di concentrata dilatazione dellospazio interno intorno a un asse di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] quindi con il foro, di cui questo costituisce un elemento imprescindibile. La curia si configura sin dall'inizio come addossava il bouleuterion di impianto semicircolare. L'organizzazione dellospazio interno vedeva una navata mediana più ampia, ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , molto articolate e con prevalenza di elementi curvilinei o poligonali che si compongono secondo assialità differenziate lasciando spesso spazi intermedi del tutto irregolari.
Nel caso delle residenze imperiali si possono prendere in considerazione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] - Nessun elementodella topografia preromana è stato finora scoperto o riconosciuto. Perciò manca non solo l'idea della forma più V: le semplici e calme figure non sembrano muoversi nello spazio, né vivere in un'atmosfera, anche a causa del fondo ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] saliente dai lati al centro, con una soluzione che unifica lo spazio interno in modo spesso più efficace della stessa chiesa 'a sala'. Il terzo elemento variabile è costituito dal sistema delle coperture: a tetto, con travature a vista o nascoste da ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] invece sempre presenti; entrano talvolta in questa rappresentazione alcuni elementi collegati all'iconografia imperiale e già assimilati nel sec. 4 , cioè nelle parti più esposte e visibili dellospazio liturgico nonché degli oggetti di culto. Un' ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] tracciato circolare, il numero dei lati dellospazio poligonale centrale. Tratti di originalità ascrivibili lastre che recano incisa la figura giacente, abbigliata con gli elementi distintivi del grado e del casato del defunto, come quelle rinvenute ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , e giustamente, su un aspetto della formatività futurista, 0ssia sull' ‟intergioco di elementi visivi e verbali" che si ritrova nelle ‟parole in libertà" di Marinetti: ‟La dispersione di parole nello spazio non era limitata agli scrittori futuristi ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] modo diretto al tipo a ghirlande.
Mancano però elementi per ipotizzare rapporti di derivazione diretta fra i sono le figure grandi e il senso dellospazio. Esempî sono i grandi s. di Endimione, Marte, Rhea Silvia e delle Amazzoni degli anni 30 e 40 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...