GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] indirizzo. Di formato pressoché identico, presentano tutti uno spazio bianco in basso, in tre casi occupato da Vergine dei dolori sia l'Uomo dei dolori, dove alcuni elementidelle architetture urbane sullo sfondo richiamano le vedute a stampa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] gli venisse assegnato uno spazio adatto. Fu in questi dell’idrogeno pari a 2, quello dell’ossigeno pari a 32, quello dell’acqua pari a 18 e così via.
A questa operazione, Cannizzaro faceva poi seguire l’introduzione dell’analisi elementaredelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Pantaleo nel 1677, dopo la fuga da Messina, non è un elemento casuale nella sua biografia, dal momento che i suoi contatti con i contatti con l’Accademia della Fucina, la protezione del Senato di Messina, mentre largo spazio Pirroni dava a Borelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] che la voluntas, assieme al fatto, è causa materiale del delitto ed elemento sostanziale dello stesso. L’aspetto politicamente più rilevante, al quale Deciani dedica ampio spazio nel libro II, è però il rapporto di dipendenza tra delitto e legge ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di le rive della morte, è tutto impostato in un'alternanza continua di cifre ed episodi, che lascia poco spazio ai commenti. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] connesse, le fonti greche". Infatti: "L'importanza dell'elemento romano nel Medioevo, già sostenuta da nostri insigni obbligazioni (la trattazione delle azioni è promessa per l'anno seguente); tra l'altro, il F. dedica spazio alla papirologia (pp. ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] delle comete, secondo la quale queste sarebbero prodotte dall'aggregazione delle particelle pesanti del terzo elemento indipendentemente dalla relazione tra tempo e spazio percorso.
La prima recensione dello scritto negli Acta eruditorum Lipsiae del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] complesso organismo della nazione, che le altre discipline aiutavano a comprendere. All’interno di esse, uno spazio speciale era infine, alcuni elementidell'interpretazione organicistica e dimostrando di accettare la teoria dello Stato giuridico. ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] luce, come elemento caratteristico dell'illuminismo e della nuova filosofia, il rifiuto delle narrazioni storiche come contro lo storicismo, che non lasciava spazio a uno studio sistematico e scientifico della vicenda umana (cfr. Introduzione a ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] si identifica proprio nell’artificiosa trasposizione dell’elemento strutturale in quello naturalistico, nella il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...