Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] gli venisse assegnato uno spazio adatto. Fu in questi dell’idrogeno pari a 2, quello dell’ossigeno pari a 32, quello dell’acqua pari a 18 e così via.
A questa operazione, Cannizzaro faceva poi seguire l’introduzione dell’analisi elementaredelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Pantaleo nel 1677, dopo la fuga da Messina, non è un elemento casuale nella sua biografia, dal momento che i suoi contatti con i contatti con l’Accademia della Fucina, la protezione del Senato di Messina, mentre largo spazio Pirroni dava a Borelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] che la voluntas, assieme al fatto, è causa materiale del delitto ed elemento sostanziale dello stesso. L’aspetto politicamente più rilevante, al quale Deciani dedica ampio spazio nel libro II, è però il rapporto di dipendenza tra delitto e legge ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di le rive della morte, è tutto impostato in un'alternanza continua di cifre ed episodi, che lascia poco spazio ai commenti. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] connesse, le fonti greche". Infatti: "L'importanza dell'elemento romano nel Medioevo, già sostenuta da nostri insigni obbligazioni (la trattazione delle azioni è promessa per l'anno seguente); tra l'altro, il F. dedica spazio alla papirologia (pp. ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] delle comete, secondo la quale queste sarebbero prodotte dall'aggregazione delle particelle pesanti del terzo elemento indipendentemente dalla relazione tra tempo e spazio percorso.
La prima recensione dello scritto negli Acta eruditorum Lipsiae del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] complesso organismo della nazione, che le altre discipline aiutavano a comprendere. All’interno di esse, uno spazio speciale era infine, alcuni elementidell'interpretazione organicistica e dimostrando di accettare la teoria dello Stato giuridico. ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] luce, come elemento caratteristico dell'illuminismo e della nuova filosofia, il rifiuto delle narrazioni storiche come contro lo storicismo, che non lasciava spazio a uno studio sistematico e scientifico della vicenda umana (cfr. Introduzione a ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] si identifica proprio nell’artificiosa trasposizione dell’elemento strutturale in quello naturalistico, nella il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di alcune direttrici del decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, fuori dal tempo e dallo spazio. Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa in sé" e, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...