GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] per sé inconsueta per quegli anni), spazio privilegiato per il definitivo affermarsi delle voci significative della lirica italiana, da U. Saba a di primo inverno (Roma 1951).
L'elemento riflessivo della sua poesia venne incrementandosi, mentre al ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] quello stile che, nel corso del tempo, è diventato elemento riconoscibile del suo cinema: macchina fissa, montaggio nell'inquadratura, anche un'opera sullo sdoppiamento della personalità, capace di utilizzare lo spazio nella sua 'verticalità': la ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] della croce greca e dell'unica cupola centrale, su tamburo e colonne, prevista dal Valente, il B. preferì risolvere lo spazio è assente una vera ispirazione, per il prevalere dell'elemento culturalistico ed archeologico, bisogna riconoscere al B. ed ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] qui l'elemento geografico-antiquario prevalga sull'elemento propriamente " 122), dove quasi più spazio è dedicato al geografismo postuma) bibliografia degli scritti a stampa del C., in Boll. dell'Accad. di sc., lettere e belle arti di Palermo, 1949, ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] delimitazione dell'empatia come spazio nel quale è possibile raggiungere l'obiettivo della comprensione dell'altro quale noi cogliamo tutto ciò che è corporeo". Perciò gli "elementi fondamentali dell'architettura - materia e forma, peso e forza - si ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] mentale e fisica, sovrapponendo diversi livelli di realtà. Ogni elemento del film si presenta connotato da una forte carica del corpo come forma per indagare i livelli molteplici della realtà troverà spazio anche in Blue velvet (1986; Velluto blu). ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] faceva derivare, per deduzione logica, tutti gli altri elementidella disciplina. La ricerca perveniva in tale modo a dell'istituto considerato veniva abbreviata, di modo che ampio spazio poteva essere lasciato all'esame della dottrina e della ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] superiore al quarto. Nella seconda edizione aggiunge la teoria delle trasformazioni lineari delle forme quadratiche. Nella terza edizione fonde in un tutto omogeneo gli elementidell'algebra ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoria ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] in spazi claustrofobici. Il chiaro spostamento di senso dato al genere ‒ fantascienza che vira prepotentemente verso l'horror ‒ trova inoltre il suo luogo di materializzazione fisica nell'inedito ergersi a protagonista dell'elemento femminile ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] senso di umanità collettiva universale che sempre maggiore spaziò avrebbe conquistato nella produzione verdiana. Nel 1848 Verdi tra parola e musica, entrambe al servizio della situazione drammatica, dove l’elemento comune a opere così diverse è da ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...