Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] quello stile che, nel corso del tempo, è diventato elemento riconoscibile del suo cinema: macchina fissa, montaggio nell'inquadratura, anche un'opera sullo sdoppiamento della personalità, capace di utilizzare lo spazio nella sua 'verticalità': la ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] della croce greca e dell'unica cupola centrale, su tamburo e colonne, prevista dal Valente, il B. preferì risolvere lo spazio è assente una vera ispirazione, per il prevalere dell'elemento culturalistico ed archeologico, bisogna riconoscere al B. ed ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] qui l'elemento geografico-antiquario prevalga sull'elemento propriamente " 122), dove quasi più spazio è dedicato al geografismo postuma) bibliografia degli scritti a stampa del C., in Boll. dell'Accad. di sc., lettere e belle arti di Palermo, 1949, ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] delimitazione dell'empatia come spazio nel quale è possibile raggiungere l'obiettivo della comprensione dell'altro quale noi cogliamo tutto ciò che è corporeo". Perciò gli "elementi fondamentali dell'architettura - materia e forma, peso e forza - si ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] faceva derivare, per deduzione logica, tutti gli altri elementidella disciplina. La ricerca perveniva in tale modo a dell'istituto considerato veniva abbreviata, di modo che ampio spazio poteva essere lasciato all'esame della dottrina e della ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] superiore al quarto. Nella seconda edizione aggiunge la teoria delle trasformazioni lineari delle forme quadratiche. Nella terza edizione fonde in un tutto omogeneo gli elementidell'algebra ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoria ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] in spazi claustrofobici. Il chiaro spostamento di senso dato al genere ‒ fantascienza che vira prepotentemente verso l'horror ‒ trova inoltre il suo luogo di materializzazione fisica nell'inedito ergersi a protagonista dell'elemento femminile ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] senso di umanità collettiva universale che sempre maggiore spaziò avrebbe conquistato nella produzione verdiana. Nel 1848 Verdi tra parola e musica, entrambe al servizio della situazione drammatica, dove l’elemento comune a opere così diverse è da ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] largo spazio riservato ai discorsi in forma diretta sembra tradizionale. La tradizione fornisce così gli elementi, ma il greco fu un elemento fondamentale della cultura, le traduzioni di G. Chapman (1611; 1616) testimoniano della popolarità di O.; O ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] su un punto: indicano uno spazio omogeneo, dove unità che un puzzle in cui ogni elemento dovrà venir collocato al proprio Freud, dunque, si continua a 'ritornare': per il fascino della sua scrittura ("leggiamo Freud non come leggiamo Jung o Rank, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...