di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] di attributi ad assumere specifici valori; un insieme di risultati (outcomes) O={O1, O2,…, Ol} , dove il generico Ok è un elementodellospazio dei possibili risultati D, e O è un sottoinsieme di D; un insieme di mete soffici P={P1, P2,…, Pt } che ...
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Banach Stefan
Banach 〈bànak〉 Stefan [STF] (Cracovia 1892 - Leopoli 1945) Prof. (1924) nell'univ. di Leopoli. ◆ [ALG] Algebra di B. (propr., algebra commutativa di B.): è un'algebra nella quale si sia [...] proprietà di essere normato e completo, cioè tale che ogni successione di Cauchy converge a un elementodellospazio; per es., uno spazio di Hilbert: v. funzionale, analisi: II 771 a. ◆ [ALG] Teorema di B.-Alaoglu: v. algebre di operatori: I 98 a ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] notevole interesse nella rappresentazione di operatori lineari, per es. in spazi di Banach e di Hilbert, dove intervengono nella costruzione di un elementodellospazio attraverso il suo sviluppo ortogonale. ◆ [FSN] Particolare operatore, del tipo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] P. In modo analogo sono definiti gli intorni di un sottoinsieme dellospazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di aperti non vuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di elementi di B. Se in S esiste una base numerabile ...
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spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] la distanza tra due elementi x,y è definita come norma della loro differenza: d(x,y)=∥x−y∥. La distanza così ottenuta è invariante per traslazioni, ovvero d(x+a,y+a)=d(x,y) per qualunque a,x,y. Per es., nel caso dellospazio ℝ2 (la generalizzazione a ...
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spazio proiettivo
Luca Tomassini
Dati due insiemi P,Q e una relazione R⊂P×Q, consideriamo la tripla C={P,Q,R} e chiamiamo ogni elemento di P un punto e ogni elemento di Q una linea. Se (p,l)∈R è valida [...] P/⊇Pn−1/⊇.../⊇P0≠∅, dove ∅ indica l’insieme vuoto e le inclusioni sono strette. Il numero n della più breve di tali successioni è detto dimensione dellospazio proiettivo P. Un sottospazio di dimensione 1 è una linea, un sottospazio di dimensione 2 è ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] ), si identifica praticamente con la g. euclidea del piano e dellospazio. Gran parte della g. elementare si occupa delle proprietà metriche delle figure, quelle legate cioè alla loro estensione; in quanto tale, essa si può pensare, nell’indirizzo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] precedente può essere così formulato: il numero dN di particelle i cui punti rappresentativi cadono nell’elemento dτ di volume dellospaziodelle fasi è dato da
μ essendo il potenziale chimico e T la temperatura termodinamica del sistema, k ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] l’aritmetica, basandosi sui numeri figurati, e i primi teoremi della geometria elementare (similitudine, calcolo di aree e volumi ecc.). Il 4° sec la possibilità della m. come scienza sulla base delle intuizioni a priori dellospazio e del ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] sottoinsiemi di un insieme S, lo spazio degli stati. Si considera poi una famiglia ℱ0⊆ℱ di eventi, i cui elementi rappresentano le condizioni sotto cui si valutano le probabilità. A ogni evento B della famiglia ℱ e C della famiglia ℱ0 si associa la p ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...