ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] non sono affatto unitarie, ma, anzi, quanto mai eclettiche. L'elemento stilisticamente più perfetto e omogeneo è dato, nell'A. P., dal le patere, che oggi vediamo stagliarsi sul fondo neutro, dovettero in origine apparire appese da nastri espressi ...
Leggi Tutto
proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] sono i più idonei, i più convenienti a una specie vivente, a un elemento, in quanto a loro spettanti ‛ per natura ': III III 2 le (v. 57; è l'unico esempio di uso sostantivato con valore neutro); e così Cv IV XXVIII 7. Anche per quest'accezione il ...
Leggi Tutto
NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] la musica per film richiedesse un lessico musicale non già neutro, bensì dotato di una propria specificità linguistica. Nel 1941 dattilografe –, il film trovò nella colonna sonora l’elemento più icastico: il ticchettio della macchina da scrivere venne ...
Leggi Tutto
profondo
Bruno Bernabei
Voce esclusiva dell'uso poetico, ricorrente soltanto nelle tre cantiche della Commedia, in senso proprio e figurato.
Nella prima cantica è riferito esclusivamente alla struttura [...] inaccessibili per la loro profondità.
Sostantivato, con valore neutro, p. indica la parte più profonda, più interna il senso del brano sarebbe il seguente: all'alba, tutto l'elemento intermedio tra noi e il cielo Stellato, il più elevato rispetto a ...
Leggi Tutto
CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] 1878) il C. sostenne che, isolando un elemento materiale dagli elementi superficiali che lo limitano, e supponendo applicate delle e resistenza, Torino 1904; Sulla determinazione dell'asse neutro o di rotazione nelle sezioni trasversali di un solido ...
Leggi Tutto
flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] con le due equazioni ∫Sσxdydz=0, ∫Sσxydydz=M, ove σx è la tensione normale nel generico elemento superficiale di S, distante y dall'asse neutro, e M è il momento flettente nella sezione medesima. Queste equazioni, tenendo conto dell'ipotesi di ...
Leggi Tutto
Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] origine agostiniana.
Mentre Aristotele sa distinguere fra l’elemento politico e quello dispotico (fra governo della moderna, cioè la sovranità come potere di disposizione, astratto, neutro, tecnico, non umano, fine a sé stesso: una strategia ...
Leggi Tutto
La nozione di tributo
Giuseppe Marini
Con una recente pronuncia della Cassazione (Cass., S.U., ord. 26.1.2011, n. 1782) si è riaperto il dibattito – a lungo ignorato dalla dottrina – sulla nozione di [...] all’ordine». Se il carattere coattivo rappresenta un elemento essenziale ai fini della qualificazione come “tributo” – ad un albo professionale, trattandosi di un fatto neutro sotto il profilo economico e pertanto inidoneo alla configurazione ...
Leggi Tutto
atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] positronio) o da un muone positivo (muonio), oppure, per un elemento generico, un elettrone sostituito da un muone negativo (a. muonico), d, 273 a e muone: IV 133 b. ◆ [FAT] A. neutro, o normale: un a. non ionizzato, in quanto la totale carica ...
Leggi Tutto
ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] 1804 F. Soave scriveva una Memoria sopra il progetto di elementi di ideologia e M. Gioia pubblicava nel 1822 una Ideologia; accolto nello studio sociologico, tanto più esso assume un carattere neutro e classificatorio (J. Meynaud definisce per es. l’ ...
Leggi Tutto
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...