Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r/r3, dove i è l’intensità della corrente, dl è l’elemento di circuito, orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale in quella dell’avversario. Il campo è detto poi neutro quando, per decisione degli organi federali, o per ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a più g., ma il particolare tipo di rapporto tra gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati nelle lingue semitiche, o il maschile, il femminile e il neutro, come nelle lingue indoeuropee antiche (per es., il latino ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] del catione contiene uno ‘strato’ in meno rispetto all’atomo neutro. I r. molecolari sono costituiti da un fascetto di a righe, le cui lunghezze d’onda sono caratteristiche dell’elemento che costituisce il materiale frenante, cioè, in molti casi ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] curvilineo, l’a. di sollecitazione e l’a. neutro risultano diametri coniugati rispetto all’ellisse centrale della sezione della ruota intorno al suo centro di un angolo elementare costante rispetto alla sezione immediatamente precedente, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] loro distanza diventi nulla).
La scoperta delle correnti deboli neutre. Paul Musset e collaboratori, con la camera a 249 del californio con l'isotopo 18 dell'ossigeno; per il nuovo elemento è proposto il nome 'seaborghio', simbolo Sg, in onore del ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] gli studiosi l'astrazione non è uno strumento neutro in quanto è stato variamente utilizzato (alcuni "un suono iniziale unito a un suono finale (metalinguistico) denota anche gli elementi seguenti fino al suono finale". Così, aK denota 'a i u ṛ ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] di Luna nuova e di Luna piena. D'altro canto, alcuni elementi dei riti dei Gṛhyasūtra, come già notato, sono particolarmente antichi; yuga sia composto da 1860 unità (al maschile o al neutro in questa strofa, invece che al femminile, come il termine ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] sia quella dei loro antianticorpi, la coppia è in uno stato neutro: il sistema non è auto immune allo stato attuale ma è la varietà della parte sinistra della stringa da 8 bit, l'elemento di restrizione, è di gran lunga maggiore, cioè la diversità è ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] in comunicazione, potrebbero anche essere state mutuate da queste e adattate. Probabilmente il carattere elementare e 'culturalmente neutro' di queste conoscenze ne rendeva possibile l'acquisizione, mentre gli aspetti più complessi della scienza ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] FAF] Formalizzazione, con valore oggettivamente neutro, della percezione del tramutare ineluttabile . nucleare caratteristico: v. radioattività: IV 693 d. ◆ [RGR] T. proprio ed elemento di t. proprio: v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 813 ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...