In filosofia, nome generico di ogni concezione che tende a risolvere la realtà nel pensiero.
Il termine i. si cominciò a usare tra la fine del 17° sec. e il principio del 18°, per designare l’atteggiamento [...] i. soggettivo, cui egli contrapponeva il suo i. trascendentale, che concepiva come soggetto l’elemento formale della conoscenza restando oggettiva la materia del conoscere. Eliminato questo residuo oggettivistico dalla filosofia postkantiana, l’i ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] , e gli stessi hegeliani finirono con l'ammettere un elemento irrazionale nella storia, per assicurare un certo respiro all' spirito non ha più dinnanzi a sé una realtà storica oggettiva, ma soltanto dei problemi che costituiscono il suo compito ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] 'informazione scientifica: dalla costituzione dell'informazione elementare alla sua elaborazione, alla sua interpretazione e, infine, alla sua diffusione e/o applicabilità.
L'aumento della complessità dell'oggetto di studio della s., il diffondersi ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] che per applicare il relativo predicato linguistico 'è vero' si ha bisogno di un elemento del linguaggio che si riferisca a quell'oggetto, non dell'oggetto stesso. È a questo proposito che Tarski suggerisce un modo particolare e piuttosto diffuso di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (sādhya) è la connessione tra i due. La ragione logica consiste nel segnalare la presenza nel locus di un elemento legato con l'oggetto dell'inferenza da un rapporto di invariabile concomitanza, la quale è a sua volta definita come il fatto che un ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] la cosa deve sorprendere. Dopo tutto, c'è un elemento fondamentale, un profondo tema conduttore che unisce il professor potrebbe essere indicato quasi come quel gigantesco ripostiglio di oggetti già scoperti e poi, in parte, dimenticati o perduti ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] possono essere comprese attraverso queste due. Per Aristotele, gli esseri viventi e il mondo degli oggetti inanimati sono composti degli stessi elementi naturali, della stessa materia (che è poi quanto emerge anche dalla scienza moderna). La qualità ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] storia che per gli intellettuali meglio integrati del centro, oggetto di emulazione, restava un ideale irrealizzato).
L'adesione a dal che si deduce che la coscienza socialista è un elemento importato nella lotta di classe dall'esterno (von Aussen ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] essi stessi del continuo esperienziale: esse rappresentano gli elementi ultimi della realtà e si compongono di una essa gli si impone come memento di qualcosa che non è nè soggetto nè oggetto, nè materia nè spirito, e neppure l'una più che l'altra ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dipende, in ultima analisi, della mancanza tanto di un'unità di oggetto quanto di un'unità di metodo - a meno che non s 'estraniata' da questi, nella quale il conflitto è l'elemento decisivo dello sviluppo, cioè del passaggio da un modo di produzione ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...