BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] riempito di una sostanza destinata sia a dare peso alla b. e a tenere unite le due facce sia a tenere fermi i lacci: si tratta in genere di b. sono generalmente raffigurate le armi del sovrano o un elemento araldico (per es., per il re d'Armenia, il ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] e pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e l'ispirazione attualistica dell'arte contemporanea e P. Rauti. Alcuni di essi si fecero assertori di una unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel quadro della comune ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] da Giannantonio Moschini (1806, p. 71), ma non vi sono elementi certi a sostegno di questa ipotesi.
Sicuramente l’interesse per l’opera limpida, ma percorsa di vapori rossastri e rugginosi, unitamente a una tavolozza di grande sobrietà, lontana dai ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in vetro sapientemente disposte racchiudono il tesoro. Ogni elemento è attentamente calibrato, così da creare un un museo ellenistico ad Alessandria d'Egitto (1964-65); progetti per "unità di abitazione" e per una scuola magistrale a Modena (1966-67 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - . E in tale derivazione troviamo senza dubbio un primo elemento nuovo nei confronti dell'opera romana dell'Averlino. Ad esso ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] vorrebbe l'inattendibile notizia di Vasari.
Manca quindi qualsiasi elemento valido per poter definire A. architetto. Con tutta probabilità nei due ordini del basamento. L'originaria unità architettonica delle due parti previste dal progetto giottesco ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] acquista particolare importanza con il Gotico rayonnant, nella variante in cui l'elemento curvilineo centrale è un a. acuto. L'a. inflesso (o a - che danno l'impressione di una perfetta unità compositiva. Il motivo segue la migrazione verso Occidente ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] (Vasari, VII, pp. 51 s.). La dichiarata ispirazione agli affreschi di Michelangelo nella Sistina va unita qui a spunti manieristici, ma ogni elemento viene rielaborato in cadenze eleganti, in legature armoniose che rimasero tipiche dell'arte del B. e ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] da un portico o ancora in qualche caso da tutti e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del miḥrāb, più versatili di quelle delle chiese cristiane.L'unità nella diversità è l'aspetto che caratterizza anche ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come ha , stabilizza l'assetto spaziale. Si tratta di un elemento di schietta origine meridionale, anzi pugliese, già apparso ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...