Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] umane, non più come sete di dominio (Tamerlano) ma come sete di conoscenza e aspirazione alla bellezza (personificata in Elena). Pur guastata da interventi di altre mani, l'opera contiene alcuni dei momenti più alti della poesia di Marlowe. Echi ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] a Bari, per essere dopo pochi mesi trasferito a Firenze, come contabile nelle officine di Porta a Prato. Nel 1910 sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel 1911 conseguì a Urbino la laurea ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] , e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie, nel 1448 si risposò con Lena (o Elena) Alamanni, sorella di Iacopo. Da lei ebbe due figli, Bartolomeo e Niccolò. Il 1460 fu dal C. ricordato sempre come l'anno che ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] per l'invidia e le pretese di alcuni suoi potenti concittadini. Nelle edizioni citate delle rime si trovano i versi sopra Elena invecchiata, che l'Oldoini elencava come un'opera a parte. Tali manoscritti sono raccolti quasi tutti presso la Biblioteca ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] ma nessuna può ascriversi al genere, a esso si avvicinano per temi e linguaggio La hija de Celestina (1612; poi La ingeniosa Elena, 1614) di A.J. de Salas Barbadillo, La vida del escudero Marcos de Obregón (1616) di V. Espinel, La desordenada codicia ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite del card. B. Spada eseguì il Ratto di Elena (1629, Louvre) per Maria de' Medici; del 1631 è la Pala della peste (Bologna, Pinacoteca Nazionale) e del 1635-36 il S ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] alle stampe (è stata pubblicata postuma, con una introduzione di A. Accardo e per cura di A. Orunesu - V. Pusceddu, a Quartu S. Elena nel 1993).
A Torino il 1° ott. 1817 il M. venne nominato primo ufficiale della segreteria di Stato per gli affari di ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] l'Adorazione della Croce, già sull'altar maggiore della chiesa della Croce di Venezia, poi in deposito nella chiesa di S. Elena e ora nelle Gallerie dell'Accademia (cat. n. 279), e l'Incoronazione della Vergine, collocata attorno al 1600 sull'altar ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Živago di Boris Pasternak e nel 1958, con una sua prefazione, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, suggeritogli da Elena Croce e già rifiutato da Mondadori e da Einaudi. Nel 1957 iniziò a insegnare storia del teatro all’Accademia d’arte ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] luce anche risvolti più intimi, come le galanterie amorose intessute con gentildonne, ricordate con pseudonimi: Armida, Dircea, Clarice, Elena, Laura, Gattina. A Pelli il L., avido di notizie sulle accademie, le librerie, le conversazioni e i teatri ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...