Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e al suo santo sepolcro in rappresentanza dell’intero popolo cristiano, inizia con l’operato di Costantino, di sua madre Elena e con la correlativa mitologia narrativa e simbolica.
Con Costantino è possibile iniziare a concepire l’idea di un impero ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] e Leopoldo I e l'arciduchessa del Tirolo Claudia de' Medici.
Nel maggio del 1642, si ritirò nella casa di Veneria ed Elena Gertrude Simoncini, posta nelle vicinanze della chiesa di S. Carlo, dove già sorgeva l'oratorio, prendendo con sé la madre (poi ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] nascita di eroi, semidei o vere e proprie divinità. Da Leda, che Zeus seduce trasformato in cigno, nascono Castore, Polluce ed Elena; da Danae, che il dio riesce a fecondare in forma di pioggia d'oro, nasce Perseo; da Alcmena, ingannata perché Zeus ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Fra e fecero della Villa da Persico di Affi, nel veronese, il centro delle attività. Oggi vi ha sede anche la Fondazione Elena da Persico, con gli archivi e la biblioteca. Le Figlie della Regina degli Apostoli a fine 2008 erano circa 400, sparse per ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] 11.000 vergini. Altra conseguenza di questo speciale ruolo del G. fu proprio la sua biografia di Elena de' Massimi (1579-93) dal titolo Istoria di Elena de' Massimi vergine romana scritta l'anno 1593, ma pubblicata a Roma soltanto nel 1857 (Roma ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] (Achilleis), poema scritto da Publio Papinio Stazio (45-96 d.C.) a partire dal 95. Il poema comincia con la fuga di Elena con Paride e il tentativo di Tetide per sottrarre Achille alla guerra, ma non va oltre l'azione fortunata di Ulisse e Diomede ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] da un colpo di apoplessia. Morì pochi giorni dopo, il 26 marzo 1750.
L'elogio funebre fu recitato dal p. Vincenzio Elena, priore di S. Giovanni in Canale di Piacenza. Gli arcadi della Colonia Trebbiense, alla quale era affiliato, ne onorarono la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , n. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il il consolidarsi dei rapporti con la regina, paragonata a Elena madre di Costantino e invitata a esortare il marito ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , come ripeterà anche alla futura coppia imperiale (ibid. XIII, nr. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di cooptazione e di mobilità verticale era in grado di portare al vertice della società elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre addirittura barbara di Galerio e nonna di Massimino Daia –, Minervina, la madre di Crispo figlio di ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...