Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] con l'obiettivo di organizzare una crociata, unificare le Chiese di Oriente e di Occidente e riformare i costumi del clero, ma non raggiunse nessuno di tali scopi. Il suo culto come beato fu approvato ...
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Fu eletto con questo nome, e tentò di pontificare per 4 anni, dal 1425 al 1429, Egidio Múñoz. Solo 3 cardinali concorsero a questa elezione: e cioè quelli nominati a Peniscola da Benedetto XIII, al suo [...] letto di morte. C. trovò appoggio in Alfonso V di Aragona, in urto allora col papa romano Martino V, a causa della sua rivendicazione su Napoli. Ma, essendo a un certo punto intervenuto un accordo, C., ...
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Eletto nell'agosto 676, consacrato il 2 novembre, seppellito in S. Pietro l'11 aprile 678. Fece eseguire lavori nell'atrio di S. Pietro e restauri in varie chiese di Roma. Disperse un monastero di monaci [...] siriaci nestoriani e ricevette la sottomissione del vescovo di Ravenna, Reparato.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 348-49; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. romanorum, I, Lipsia ...
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Fu eletto, il 10 maggio 946, successore di papa Marino II. Nulla si conosce delle sue origini e della sua carriera ecclesiastica; del resto, l'influenza del papa a Roma era in quegli anni assai modesta, [...] per il prevalere del principe Alberico, figlio di Marozia, che teneva nelle sue mani il governo della città. Agapito mantenne buone relazioni con Luigi IV, re di Francia, e con Ottone I, re di Germania; ...
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Romano, eletto pontefice dopo la morte di Giovanni III il 2 giugno 575. Di lui il Liber pontificalis non ci sa dire se non che durante il suo pontificato i Longobardi estesero il loro dominio in Italia, [...] e che molti castelli dovettero arrendersi ad essi, causa la fame (Giustino II fece nel 579 portar grano dall'Egitto a Roma). Dopo un pontificato di quattro anni un mese e 28 giorrii, B. morì il 3 luglio ...
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GIULIO I papa
Pio Paschini
Fu eletto il 6 febbraio 337 a successore di papa Marco, e ben presto ebbe ad occuparsi delle controversie suscitate in Oriente dagli ariani-eusebiani, che avevano segnato [...] nel concilio di Tiro (335) la condanna di Atanasio (v.; e v. arianesimo). Atanasio e gli altri vescovi perseguitati (Marcello di Ancira, Paolo di Costantinopoli, Asclepa di Gaza, Lucio di Adrianopoli) ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] divisa in due cori corrispondentisi: laddove, prima, il servizio divino non comportava, prima della liturgia propriamente detta (missa fidelium), che letture desunte dalle lettere apostoliche e dai vangeli. ...
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Re dei Longobardi dal 572 al 574; eletto dopo la morte di Alboino dai duchi longobardi raccoltisi a Pavia, C. attuò una politica di violenta repressione contro i maggiorenti romani, allargò la conquista [...] della penisola, ma non riuscì a placare i continui torbidi tra i capi. Finì assassinato con la moglie Massana; suo figlio Autari poté essere eletto re solo nel 584. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...