Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] cui P. rispose lanciando l'interdetto contro la città (poi revocato per la mediazione di Francia e Spagna). Si dedicò alla riforma della Chiesa e allo sviluppo delle attività missionarie in America, Asia ...
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GIOVANNI IV papa
Giovanni Battista Picotti
Fu eletto a successore di Severino nell'agosto 640 e consacrato il 25 dicembre. Mandò per tutta la Dalmazia, sua terra natale, e per l'Istria danaro per liberare [...] i prigionieri di Slavi e di Avari. Costruì presso il Laterano una cappella di cui resta un mosaico, rappresentante il pontefice. In una lettera a Costantino III riprovò l'eresia monotelita e difese la ...
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Romano (m. luglio 903); successore di Giovanni IX, fu eletto tra il gennaio e il maggio del 900. Contro Berengario del Friuli, incoronò imperatore Ludovico di Provenza. Durante il suo pontificato cominciò [...] ad affermarsi in Roma la potenza del nobile Teofilatto ...
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Arconte ateniese, eletto alcuni anni dopo la partenza di Solone, nel 582; fu forse un nipote di quel D. che era stato arconte nel 639-38. Spirato il termine del suo arcontato, D. rimase in carica con un [...] . Subito dopo si venne a una riforma nel collegio degli arconti. Secondo Aristotele (Resp. Ath., 13,2) si sarebbero eletti dieci arconti, di cui cinque soltanto eupatridi, tre campagnoli (ἄγροικοι) e due artigiani (demiurghi). In un papiro berlinese ...
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Ursino
Antipapa (m. 385). Diacono romano, fu eletto (366) dopo la morte di papa Liberio da una minoranza del clero romano, in opposizione a Damaso; quest’ultimo fu sostenuto dal prefetto Vivenzio che, [...] per mettere fine ai sanguinosi scontri tra le fazioni dei due candidati, esiliò Ursino. Dopo la morte di Damaso (384), U. presentò di nuovo la sua candidatura, ma gli fu preferito Siricio ...
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STEFANO I papa, santo
Mario NICCOLI
Fu eletto vescovo di Roma alla morte di Lucio I (5 marzo 254) e consacrato il 12 maggio successivo. Il suo breve pontificato (morì il 2 agosto 257; la tradizione [...] che lo vuole martire non è più antica del sec. VI) ha grande importanza, a parte alcuni provvedimenti di ordine interno riferiti dal Liber Pontificalis (ordinazione di sei preti, cinque diaconi e tre vescovi; ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1953). Membro attivo del Partito comunista cinese sin da giovanissimo, dopo la laurea in Ingegneria chimica è stato segretario di Geng Biao. In seguito ha ricoperto incarichi [...] Comitato centrale dal 2002, ma l’anno decisivo per la sua carriera è stato il 2007, quando è stato eletto nel Comitato permanente dell’ufficio politico e posto alla guida della segreteria del Partito. Vicepresidente della Repubblica popolare cinese ...
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Uomo politico israeliano (n. Binyamina 1945). Esponente del Partito conservatore Likūd, eletto nella Knesset, l'assemblea nazionale, nel 1973, ha avuto il suo primo incarico ministeriale nel 1988 ed è [...] stato ministro della Salute (1990-92). Nominato ministro dell'Industria nel governo di A. Sharon (2003), ha abbandonato la carica di sindaco di Gerusalemme che ricopriva dal
1993
Successivamente alla ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] d'invadere le terre visigote delle Gallie. La sua conversione al cattolicesimo (496) gli procurò in questa occasione l'appoggio del clero e le simpatie della popolazione romana. Al contrario, i fedeli ...
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Nobile trentino (m. 1161), dei signori di Povo. Eletto nel 1130, fu fedele sostenitore di Corrado III e di Federico Barbarossa, anche quando questi riprese la lotta contro Roma; fu infatti uno dei più [...] attivi membri del sinodo di Pavia (1160), in cui fu riconosciuto l'antipapa Vittore IV, eletto da una parte dei cardinali con l'appoggio del legato imperiale. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...