Politico giapponese (n. Yokosuka 1942). Entrato nel 1970 nel Partito liberaldemocratico (PLD), venne eletto deputato nel 1972; dopo essere stato ministro della Salute (1988 e 1996-97), nel 2001 divenne [...] presidente del partito e primo ministro; perseguì una politica di grandi riforme economiche avviando una politica di privatizzazioni e di taglio alla spesa pubblica, finalizzata al rilancio della competitività ...
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Nome di tre sovrani della Cappadocia nel 1º sec. a. C.: A. I, eletto dai nobili del regno e appoggiato da Roma, ebbe dominio travagliatissimo (95-63 a. C.) perché più volte fu espulso dal regno ad opera [...] di Mitridate VI e Tigrane di Armenia. Abdicò nel 63 a favore del figlio A. II che venne assassinato, al più tardi, nel 51. A. III, figlio del precedente, fu aiutato da Cicerone, proconsole della Cilicia, ...
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Uomo politico statunitense (North Bend, Cincinnati, 1833 - Indianapolis 1901). Generale di brigata nordista, eletto senatore repubblicano (1881), fu oppositore del presidente S. G. Cleveland, che sconfisse [...] nelle elezioni del 1888. Fu il 23º presidente degli USA, concluse i trattati per l'annessione delle Is. Sandwich e definì le controversie con la Germania per le Is. Samoa. Firmò il trattato di arbitrato ...
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Paolo Scolari, romano (m. ca. 28 marzo 1191); cardinale e vescovo di Palestrina, eletto a Pisa il 19 dic. 1187, successe a Gregorio VIII. Pacificatosi con i Romani, ribelli dal 1143, riportò la Curia pontificale [...] a Roma (1188); promise al Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, ottenendone il riconoscimento dello Stato pontificio nei limiti segnati da Lucio III. Promosse la 3a crociata; staccò la Chiesa ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] chiesa di S. Pietro di "Roiano" dei canonici regolari lateranensi della diocesi di Todi. Allorché alla carica di rettore del Patrimonio fu eletto Guido, vescovo di Orvieto, e Todi si trovò di nuovo sottoposta al suo governo, l'A., fra il 1320 e il ...
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Uomo politico (Vicenza 1915 - ivi 1990). Partecipò alla Resistenza e nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle file della DC. Deputato (1948-79), fu ministro dell'Agricoltura (1959-63) e degli Interni [...] (1963). Segretario nazionale della DC (1964-68), si dimise da tale incarico al momento della formazione di un governo di centrosinistra da lui presieduto (1968-69); fu poi a capo di due successivi gabinetti, ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] in linea con l'azione del pontefice Giovanni XXII intervenne contro il movimento degli spirituali. La rottura con il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto ...
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Uomo politico (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841 - Parigi 1929); repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all'Assemblea Nazionale, ove votò contro i preliminari [...] di pace con la Prussia. Deputato di estrema sinistra dal 1876 al 1893, si fece notare per la critica mordace e spietata, che gli valse il soprannome di Tigre. Responsabile in parte della crisi boulangista, ...
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Uomo politico italiano (Montegranaro 1882 - Roma 1957), avvocato, esponente del Partito repubblicano italiano, fu eletto deputato nel 1921 e nel 1924. Antifascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare [...] dovette lasciare la direzione della Voce repubblicana, da lui fondata nel 1921, per poi riprenderla durante la Resistenza. Eletto (1946) deputato e vicepresidente dell'Assemblea Costituente, fu senatore di diritto dal 1948 al 1953. Si allontanò per ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne eletto al soglio di s. Pietro, poté venir registrato - senza l'ordinale, ma con la sola specificazione di "domnus de Suri ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...