Sindacalista italiano (n. Pazzano, Reggio Calabria, 1960). Ha iniziato la sua carriera come operatore territoriale Fisba CISL a Locri, la Federazione dei braccianti agricoli, di cui è diventato segretario [...] è stato al vertice della stessa organizzazione sindacale Calabria. Entrato nella Segreteria Confederale Nazionale, nel 2016 è eletto segretario generale della Fai CISL, Federazione agricola alimentare ambientale industriale italiana. Nel 2018 è stato ...
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Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come [...] (14 apr. 1931), si dimise nell'ottobre perché contrario al radicalismo antireligioso del governo, ma il 10 dic. fu eletto presidente della Repubblica: politico moderato, non ebbe il favore del "fronte popolare" e il 7 apr. 1936 fu deposto ...
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Giornalista, sindacalista e uomo politico italiano (n. Roma 1953). Laureato in Lettere, è entrato in Rai nel 1979 attraverso un concorso per praticanti, giornalista professionista dal 1982, è stato inviato [...] è stato inoltre vicesegretario nazionale della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e portavoce dell’associazione Articolo21. È stato eletto alla Camera dei deputati nel 1994 nelle fila dei Progressisti, nel 1996 nelle fila del PDS, nel 2001 ...
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, Giovanni. Giurista e uomo politico italiano (Paternò, Catania, 1927 – Roma 2018). Storico esponente della Democrazia cristiana, è stato tra i fondatori della corrente di sinistra della DC, partito del [...] ha conseguito la docenza in Diritto agrario nel 1959 e ha insegnato in diverse università, Napoli, Firenze e Roma Tor Vergata. Eletto deputato dalla V alla X legislatura, è stato ministro della Pubblica Istruzione dal 1987 al 1989. Dal 1990 al 1994 è ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] Scarcerato poco dopo, grazie alla vittoria popolare, prese parte alle agitazioni, sostenendo le posizioni più moderate, e venne eletto deputato al Parlamento siciliano. Con il ritorno dei Borbone fu costretto all’esilio e si recò dapprima a Genova e ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] il lavoro al giornale - spinsero il G. a presentarsi come indipendente alle elezioni del Consiglio provinciale nel 1920, riuscendo eletto.
Continuò la sua battaglia in difesa dei contadini per l'applicazione del decreto Visocchi, del 2 sett. 1919, e ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] per la prima volta alle cariche pubbliche nel 1412 come vicario del Podere; il primo membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi fecero seguito molti altri uffici, ma per gran parte del secolo ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di C. Ridolfi e sostenuto quello moderato di G ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] . Nell’ateneo della capitale sabauda fu istituita per lui la prima cattedra di Diritto internazionale. Nel 1860 venne eletto deputato nelle file della Sinistra. Due anni dopo fu nominato ministro dell’Istruzione nel governo Rattazzi, ma si dimise ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] la guarigione da una grave malattia infantile. All'età di 16 anni fu aggregato alla Società dei notai. Nel 1527 fu eletto notaio degli Anziani (la più elevata magistratura municipale, le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...