GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] Due mesi dopo rappresentò i suoi confratelli nel capitolo generale di Bologna, per la legislazione dell'ordine; nel 1221 fu eletto provinciale di Lombardia, e nel 1223 successore di San Domenico. Morì il 13 febbraio 1237, in un naufragio, di ritorno ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli il B., che riceveva la consacrazione il 13 giugno.
Il 19 dic. 1234 Gregorio IX gli concedeva di ...
Leggi Tutto
ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] ed alla trascrizione di codici oggi però tutti perduti. Dal suo eremo venne tratto quando, dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu eletto dai monaci abate tra la fine del 760 e l'inizio del 761.
Uomo di santa vita, seppe anche curare ed ampliare ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] (1453), la preparazione diplomatica di una crociata contro i Turchi. Cardinale (1456), il 19 ag. 1458 fu eletto pontefice. Assertore energico dell'autorità papale, ormai lontano dalle teorie conciliari abbracciate in gioventù, emanò (1460) la bolla ...
Leggi Tutto
Organizzatore del metodismo americano (Hamstead Brigde, Birmingham, 1745 - Spottsylvania, Virginia, 1816). Recatosi (1771) in America, e nominato da J. Wesley (1772) assistente generale e soprintendente [...] anglicana, e quelli settentrionali (conferenza di Baltimora, 1782). Nella successiva conferenza di Baltimora del 1784, A. fu eletto soprintendente, titolo da lui presto mutato in quello di vescovo. Sorse così la Chiesa metodista episcopale degli USA ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Ippolito. Nel 1674 era maestro dei novizi ad Arco, nel 1676 guardiano a Cles e nel 1679 a Mezzolombardo; nel 1680 fu eletto definitore della sua provincia.
Un primo contatto di I. con la corte cesarea ebbe luogo nel 1678, quando, preparandosi a un ...
Leggi Tutto
BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] versioni diverse: secondo una voce contemporanea raccolta da alcuni storici, il B. sarebbe stato figlio del cardinale Alfonso Borgia, eletto poi al pontificato col nome di Callisto III; altri preferiscono invece crederlo figlio di un Juan de Borja ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] . Lorenzo, insieme a Pietro Cigala, figlio del noto trovatore Lanfranco. Da quest'anno fino al 1321, quando venne eletto arcivescovo della città, egli partecipò attivamente a tutta la vita capitolare, sia nelle sue manifestazioni più rilevanti, quali ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , perché avvenuta sotto la pressione popolare, e schierarsi quindi dalla parte di Roberto di Ginevra, quando il 20 settembre fu eletto a Fondi col nome di Clemente VII. Sembra però che egli non si fosse limitato a fare semplice atto di riconoscimento ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ed il diritto di collazione dei benefici, era sempre una dolorosa rinunzia. A credere a quanto egli stesso scriveva agli Eletti di Capua, vi sarebbe stato indotto in omaggio ad una più puntuale osservanza dell'obbligo della residenza; pare verosimile ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...