DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] : in quest'anno espresse il suo parere favorevole alla riforma fiscale del Monte, l'ufficio competente del debito pubblico e fu eletto tra gli Otto di guardia, magistratura incaricata della sanità pubblica.
Il D. morì il 12 genn. 1446 e fu sepolto ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] si batté per l’inserimento nei piani di studi dell’Università italiana del corso di filosofia politica. Nel 1969 venne eletto preside della neo costituita facoltà di scienze politiche dell’Università di Torino, rimanendo in carica per un triennio, e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] spese, in parecchi casi, insostenibili e, in più casi, eccessive, troppo pesanti. I savi del clero - dodici ecclesiastici locali eletti nel sinodo - protestano, infatti, a Roma contro i "decreti" borromeiani, mentre il D. - come scrive, il 4 sett ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] nel 1413, ambasciatore a Carlo Malatesta ed a Rodolfo Varano, signore di Camerino, nell'estate del 1414, nel 1415 venne eletto giudice del Comune di Perugia sopra le tutele e incaricato di compiere una nuova ambasceria a Carlo Malatesta e a Ugolino ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] mentre 61 furono i voti riportati dallordine del giorno del pedagogista siciliano.
Nel 1919 il C. era stato eletto deputato al Parlamento per la XXV legislatura nelle liste dei combattenti che avevano raccolto gli esponenti dell'interventismo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] verso le buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] della sanguinosa rivolta del 12 febbr. 1312 contro il sovrano. L'E. acconsentì certamente alla sedizione, giacché fu subito eletto podestà, carica che egli ricoprì sino alla fine di giugno del medesimo anno; insieme con il suo assessore, il giudice ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] indirizzata nell'aprile del 1423 a Francesco Foscari il Guarino accenna ad un'orazione redatta dal F. in onore del Foscari, eletto da poco doge di Venezia.
Egli faceva parte della delegazione di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno da Verona ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di barone di Castania partecipò regolarmente alle riunioni del Parlamento e due volte, nel 1508 e nel 1514, fu eletto deputato del Regno come rappresentante del braccio baronale. La condizione sociale acquisita e l'alto prestigio professionale gli ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] gonfaloniere di Compagnia e dal 1° ottobre rivestì la carica di ufficiale dell'Abbondanza per sei mesi; nello stesso anno fu eletto tra i Riformatori della città. Nel 1401 prese parte a diversi dibattiti politici: il 9 gennaio si espresse a titolo ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...