Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla Camera dei Comuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
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Ammiraglio (Rochefort 1745 - Golfo di Tolone 1804); eletto deputato agli Stati generali (1789), fu uno dei primi nobili a riunirsi ai rappresentanti del Terzo stato; nel 1792 fu nominato contrammiraglio. [...] Comandante della flotta francese di base a Boulogne, respinse (1801) gli attacchi della squadra britannica di Nelson; nel dicembre dello stesso anno, a capo della flotta destinata a operare contro San ...
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Uomo politico italiano (Varese 1933 - ivi 2019). Eletto alla Camera dei deputati nel 1968, 1972, 1976, 1979, 1983, 1987 e al Senato nel 1992 nelle fila della Democrazia cristiana, considerato il fondatore [...] della moderna Protezione civile italiana, si è sempre occupato di tematiche riguardanti la sicurezza dei cittadini. Z. ha introdotto il concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] cui P. rispose lanciando l'interdetto contro la città (poi revocato per la mediazione di Francia e Spagna). Si dedicò alla riforma della Chiesa e allo sviluppo delle attività missionarie in America, Asia ...
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Ursino
Antipapa (m. 385). Diacono romano, fu eletto (366) dopo la morte di papa Liberio da una minoranza del clero romano, in opposizione a Damaso; quest’ultimo fu sostenuto dal prefetto Vivenzio che, [...] per mettere fine ai sanguinosi scontri tra le fazioni dei due candidati, esiliò Ursino. Dopo la morte di Damaso (384), U. presentò di nuovo la sua candidatura, ma gli fu preferito Siricio ...
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Uomo politico israeliano (n. Binyamina 1945). Esponente del Partito conservatore Likūd, eletto nella Knesset, l'assemblea nazionale, nel 1973, ha avuto il suo primo incarico ministeriale nel 1988 ed è [...] stato ministro della Salute (1990-92). Nominato ministro dell'Industria nel governo di A. Sharon (2003), ha abbandonato la carica di sindaco di Gerusalemme che ricopriva dal
1993
Successivamente alla ...
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Nobile trentino (m. 1161), dei signori di Povo. Eletto nel 1130, fu fedele sostenitore di Corrado III e di Federico Barbarossa, anche quando questi riprese la lotta contro Roma; fu infatti uno dei più [...] attivi membri del sinodo di Pavia (1160), in cui fu riconosciuto l'antipapa Vittore IV, eletto da una parte dei cardinali con l'appoggio del legato imperiale. ...
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Rahmonov, Emomali. – Uomo politico tagico (n. Külob 1952). Eletto al Soviet supremo tagico nel 1990, nel 1992, dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, ha assunto la presidenza dell’assemblea, in concomitanza [...] con l’inizio della guerra civile del Paese che si sarebbe conclusa solo nel 1997. Nel 1994 R. è stato eletto presidente del Tagikistan, mandato in cui è stato riconfermato alle presidenziali del 2006 e del 2013. Nel maggio 2016 attraverso un ...
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Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] della politica assolutistica di Carlo I, fu accusato di tradimento (1640) e condannato a morte.
Vita e attività. Eletto ai Comuni per lo Yorkshire per la prima volta nel 1614, si schierò ripetutamente con l'opposizione, condividendone talune ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...