Uomo politico e scrittore messicano di famiglia indigena (Tuxtla 1834 - San Remo 1893). Seguace di B. P. Juárez, abbracciò le idee liberali e difese l'indipendenza del suo paese contro le ingerenze straniere. [...] In qualità di comandante militare assisté all'assedio di Querétaro. Nel 1861 fu eletto deputato; successivamente divenne presidente della Suprema corte di giustizia. Fondò una rivista letteraria, El Renacimiento; scrisse romanzi: Cuentos de invierno: ...
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PAULHAN, Jean (App. III, 11, p. 379)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Parigi il 19 ottobre 1968. Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, P. riprende dal 1953 [...] la direzione della Nouvelle revue française con M. Arland. Nel 1964 viene eletto all'Académie Française. Scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la sua attenzione su problemi strettamente linguistici, in seguito al fondamentale incontro ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] nel gabinetto Muzzarelli, ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ritirò ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Il 1° aprile fu battezzato nella cattedrale cittadina. Gli Janer avevano già da alcuni anni eletto la città labronica a centro dei propri affari.
Della vita dello J., soprattutto negli anni giovanili, si hanno poche notizie. Subì comunque l'influenza ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] dell'Aisne dopo il crollo di Napoleone III, si dimise per protesta contro le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, scrisse tra l'altro Des vicissitudes politiques de ...
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Letterato e giornalista italiano (Melfi 1877 - Napoli 1949). Allievo, a Bologna, del Carducci, fu poi prof. di lettere e filosofia nel Collegio militare di Napoli, città in cui svolse anche, fino all'avvento [...] del fascismo, una notevole attività giornalistica. Nel 1943 fu nominato direttore del Risorgimento, primo quotidiano di Napoli liberata; nel 1948 fu eletto senatore. ...
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Thomas, Ronald Stuart
Maria Stella
Poeta inglese, nato a Cardiff (Galles) il 29 marzo 1913. Ha studiato presso la University of Wales e il St. Michael's College di Llandaff. Divenuto pastore nel 1937, [...] è stato in continuo e stretto contatto con la cultura gallese e fin dagli esordi ha eletto a tema della sua poesia le asperità dell'universo agricolo locale, senza indulgere in sentimentalismi (The stones of the field, 1946; An acre of land, 1952; ...
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Scrittore e giornalista (Voghera 1902 - Torino 1974); collaboratore de La Stampa e di altri giornali e periodici, curò varie rubriche culturali per la radio e la televisione, sempre unendo a interessi [...] da un gusto fine e sicuro, interessi politici (fu tra gli esponenti dell'antifascismo piemontese) e storici; nel 1968 fu eletto senatore come indipendente di sinistra. Scrisse un libretto d'opera, Lord Inferno (1952), per la musica di G. F. Ghedini ...
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Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] 1936 e deputato dal 1936 al 1940. Nel 1941 fondò il partito di "Acción Democrática" e il 14 dic. 1947 fu eletto presidente della Repubblica. Il 24 nov. 1948 fu rovesciato da un colpo di stato militare e conservatore; imprigionato, poi costretto all ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...