teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi di gauge): v. gauge, teorie di. ◆ [FSN] T. elettrodebole unificata: v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FAF] T. empirica, esplicativa, fenomenologica, incompatibile e inconfrontabile: v. teoria ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] direzione del fisico C. Rubbia, si riprometteva l'identificazione delle ipotetiche particelle W e Z previste dalla teoria elettrodebole dovuta a Sh. L. Glashow, S. Weinberg e A. Salam. Le difficoltà nell'identificazione di queste particelle derivano ...
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era
èra [Der. del lat. aera "numero, cifra". pl. di aes aeris "bronzo, moneta", con riferimento alla cronologia basata sull'emissione di monete di principato] [STF] [MTR] Ripartizione cronologica che, [...] a rilevanti fenomeni nucleari o subnucleari a partire dal big bang iniziale e precis. e. di grande unificazione (² 10-43÷10-36 s), e. elettrodebole (² 10-36÷10-10 s), e. adronica (² 10-10÷10-4 s), e. leptonica (² 10-4÷ 103 s), e. della radiazione e ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] 1983) hanno verificato sperimentalmente l'esistenza dei bosoni vettoriali W± e Z0, predetti dalla teoria di Glashow, Salam e Weinberg.
Il contributo elettrodebole al valore di aμ è
aμ(debole) = 195(1) × 10-11 (32)
oppure (1,7 ± 0,009) ppm. La fig. 6 ...
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bosone
Mauro Cappelli
Particella che segue la statistica di Bose-Einstein, teoria dovuta ai contributi separati di Satyendra Nath Bose e Albert Einstein, verificata da un sistema di particelle identiche [...] e dell’instabilità di numerosi tipi di particelle elementari. I bosoni intermedi svolgono un importante ruolo nella teoria unificata elettrodebole, che prevede l’esistenza sia di bosoni elettricamente carichi (W±) sia di bosoni neutri (Z). La loro ...
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interazioni deboli
Guido Altarelli
Interazioni fondamentali responsabili della radioattività beta dei nuclei e delle reazioni nucleari che producono l’enorme energia irradiata dal sole e dalle stelle [...] delle interazioni deboli contiene molti degli elementi già allora presenti. Oggi le interazioni deboli sono descritte dalla teoria elettrodebole di Glashow, Weinberg e Salam che contiene l’elettromagnetismo e le interazioni deboli in un unico quadro ...
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TAYLOR, Richard Edward
Marco Rossi
Fisico canadese, nato a Medicine Hat (Alberta) il 2 novembre 1929. Laureatosi in Fisica sperimentale nel 1952 presso l'università di Alberta a Edmonton, si specializzò [...] è interessato della verifica delle proprietà invarianti dell'interazione elettro-magnetica, cercando di validare sperimentalmente la teoria elettrodebole sviluppata da S. Weinberg e A. Salam, la quale prevedeva livelli di non conservazione di parità ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] , mentre quello del 1979 fu assegnato ad Abdus Salam e Steven Weinberg per il loro contributo all'elaborazione della teoria elettrodebole che sfrutta una proprietà del vuoto simile alla superfluidità (si noti inoltre che il premio del 2001 a Eric A ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] nel modello standard in modo congiunto: si usa molto spesso il termine elettrodebole per indicare questa forma di unificazione (v. interazioni elettrodeboli, App. V).
Le particelle elementari possono essere suddivise in leptoni, adroni e ...
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LEDERMAN, Leon Max
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a New York City il 15 luglio 1922. Ha compiuto gli studi universitari alla Columbia University, dove ha ottenuto il Ph. D. in fisica [...] fornito anche un importante contributo alla comprensione di come forza elettromagnetica e nucleare debole (responsabile del decadimento radiattivo beta) siano da considerare quale manifestazione di un unico tipo d'interazione, quella elettrodebole. ...
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elettrodebole
elettrodébole agg. [comp. di elettro- e debole]. – In fisica, inerente alla teoria unificata delle interazioni elettromagnetiche e deboli: forza e., interazioni elettrodeboli.
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...