negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] [EMG] Carica elettrica n.: qualifica data inizialmente, alla nascita dell'elettrologia scientifica (18° sec.), alla carica elettrica posseduta dall'ambra elettrizzata e dalle sostanze che si elettrizzano come l'ambra (carica elettrica n., o ...
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amalgama
amàlgama [s.m. (pl. -i) Probabile deformazione araba del gr. málagma "impasto"] [CHF] Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio; a seconda del tenore di quest'ultimo, gli a. possono [...] essere solidi, pastosi o liquidi alla temperatura ambiente. A., spec. d'argento, trovano varie applicazioni nell'elettrologia (pile), ottica (specchi), ecc. ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] in un circuito di soli conduttori metallici). L’invenzione della p. costituì una tappa fondamentale nello sviluppo dell’elettrologia; per la prima volta, infatti, si veniva a disporre di un apparecchio capace di far scorrere apprezzabili correnti ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] dal 1814 al 1822, anno nel quale fu soppressa, per riottenerla nel 1834. Nei primi lavori si occupò di elettrologia: tentò una illustrazione dello stato elettrico di un isolante posto tra due conduttori carichi, intuendo il concetto di polarizzazione ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] , in particolare, gli allora nascenti studî di elettricità e già dal 1763 si mise in relazione epistolare con i due maggiori elettrologi europei del tempo, J.-A. Nollet e G. Beccaria. Esordì nel 1769 con una memoria epistolare (De vi attractiva ignis ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] elettriche degli elettroni e dei protoni presenti nell’atomo in ugual numero, uguali in valore assoluto ma di segno opposto.
In elettrologia, un corpo si dice elettricamente n. (o allo stato n.) se non è elettrizzato; analogamente, un corpo si dice ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia, C indica la capacità elettrica e C è il simbolo del coulomb. Nell’elettromagnetismo e in ottica, c è la ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] di moto), nonché la prima componente, secondo gli assi solidali, della velocità angolare di un corpo rigido; in elettrologia è simbolo della potenza elettrica e dell’intensità di polarizzazione dielettrica. In elettronica la lettera p è usata per ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] q) è simbolo di quantità di moto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] sulla s. dei solidi, quali i fenomeni di corrosione, catalitici ed elettrochimici. ◆ [EMG] Collegamento in s.: nell'elettrologia, lo stesso che collegamento in parallelo (la denomin. deriva dal fatto che se il collegamento in parallelo riguarda ...
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elettrologia
elettrologìa s. f. [comp. di elettro- e -logia]. – Parte della fisica che comprende lo studio dei fenomeni e delle leggi dell’elettricità e dell’elettromagnetismo; è detta anche elettrofisica.