In fisica delle particelle elementari, numero quantico additivo di sapore di quark e il quark che lo porta. Detto anche bottom, viene indicato con il simbolo b, o B. Il numero quantico di b., introdotto [...] dopo la scoperta delle particelle Y (1977), si conserva nelle interazioni forti ed elettromagnetiche (➔ forti, interazioni). ...
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eruzione
eruzióne [Der. del lat. eruptio -onis, dal part. pass. eruptus di erumpere "erompere"] [ASF] E. solare: emissione di getti gassosi dall'atmosfera solare (fotosfera e più ancora cromosfera): [...] le più importanti sono le e. cromosferiche, più propr. chiamate brillamenti solari, da cui partono radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, che, raggiungendo la Terra, vi producono imponenti fenomeni (aurore polari, tempeste magnetiche, ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] g. per quelle forti.
Formalmente, la cromodinamica quantistica è descritta da una densità lagrangiana simile a quella del campo elettromagnetico:
L(x,t)=−(FλμA FμνA)/4
La quantità FμνA è un tensore antisimmetrico esprimibile in termini del potenziale ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] , il colore delle sostanze è l'effetto della eccitazione degli elettroni π, presenti nella molecola, sotto l'influenza delle radiazioni elettromagnetiche del medio u. v. e del visibile. Gli elettroni π sono presenti in tutte le sostanze non sature, e ...
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luce Cˇerenkov
Emissione luminosa che ha luogo in un mezzo trasparente attraversato da particelle cariche d’alta energia, per es., da elettroni veloci. Quando una particella carica attraversa un materiale [...] con una velocità V maggiore della velocità di fase v delle onde elettromagnetiche nel mezzo stesso, quest’ultimo irraggia luce sotto forma di radiazione elettromagnetica. Il campo elettrico della particella polarizza gli atomi del mezzo vicini alla ...
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assorbente
assorbènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. absorbens -entis del lat. absorbire "assorbire, accogliere in sé", comp. di ab- e sorbere "sorbire"] [LSF] Come agg., qualifica di corpi, materiali, [...] ecc., dotati di sensibili proprietà di assorbimento nei riguardi di specifiche radiazioni meccaniche, elettromagnetiche oppure particellari: a. acustico, a. per l'infrarosso, ecc.; a. di neutroni, ecc. Come s.m. è sinon. di assorbitore. ◆ [FTC] [ACS] ...
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Fisico statunitense (n. New York 1932). Ricercatore a Caltech (1960) e a Harvard (Cambridge, Mass., 1962); dal 1967 prof. di fisica a Harvard. Ha svolto importanti ricerche teoriche nel campo delle particelle [...] elementari e delle loro interazioni. Per i suoi studî sull'unificazione delle interazioni deboli ed elettromagnetiche gli è stato conferito nel 1979 il premio Nobel per la fisica, insieme a A. Salam e S. Weinberg. Tra le sue pubblicazioni occorre ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] una delle più grandi sintesi del pensiero scientifico dopo quelle di Newton sulla dinamica della gravitazione, di Maxwell sull'elettromagnetismo e di Einstein sulla natura dello spazio e del tempo. L'ultima sintesi, della quale i b. elettrodeboli ...
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hertziano
hertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] sulle radioonde (→ Hertz, Heinrich Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; ...
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Macchina per la tintura dei tessuti in pezza, costituita da una vasca nella quale il tessuto è immerso mediante rulli di guida.
Denominazione data da G. Marconi al trasformatore ad alta frequenza che serviva [...] ad accoppiare all’antenna il generatore a scintilla o il ricevitore a coherer (rivelatore di onde elettromagnetiche) nei suoi primi apparati radiotelegrafici sintonici (1911). ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...