Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ; la forza (forza di Lorentz) che il c. esercita su una carica q in moto con velocità v vale poi f = qv×B (➔ elettromagnetismo), unità di misura del cui modulo è, nel SI, il tesla (1T=1Wb/m2). Il vettore B, che dà conto, oltre che delle azioni ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] un campo elettrico (l'altro è l'intensità E) e che come tale compare nelle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo (v. elettrodinamica classica: II 282 b). Un metodo per la sua misurazione diretta è quello schematizzato nella fig.; due ...
Leggi Tutto
Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] =ν3 f(ν/T), ove f è un'opportuna funzione: v. corpo nero. Questa legge è conseguenza delle leggi dell'elettromagnetismo e della termodinamica; la determinazione della funzione f invece esula dalla fisica classica: v. statistiche quantistiche: V 600 c ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] misure di precisione avevano unificato con successo la varie branche della fisica, dimostrando che la termodinamica, l'elettromagnetismo, l'ottica e la dinamica sono scienze quantitative interrelate che hanno per oggetto il trasferimento di energia ...
Leggi Tutto
Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] un fondamentale fenomeno primo, in quanto causa prima, per es., delle forze elettrodinamiche e dei fenomeni d'induzione elettromagnetica di movimento. ◆ [EMG] Gauge di L.: v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] tema scritto a Parigi nel 1824 non fosse neppure menzionata quella che era la novità per eccellenza del settore: l'elettromagnetismo, che all'Académie des Sciences di Parigi era da anni uno degli argomenti più importanti in discussione.
Sia per la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] periodo napoleonico e la scoperta di nuove stimolanti interrelazioni fra realtà fisiche diverse, come per esempio l'elettromagnetismo, distolsero l'attenzione degli studiosi dai fenomeni geomagnetici.
La fine dell'età napoleonica portò a una ripresa ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] è il sistema MKS, l’u. di temperatura è il kelvin (simbolo K). Si costituisce così il sistema MKSK.
Sistemi di u. nell’elettromagnetismo. Un sistema di u. in grado di fornire un’u. di misura per ciascuna delle grandezze che intervengono nell ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] a 137mc2 (dove 137 sta per l'inverso della costante di struttura fine, la costante di accoppiamento per le interazioni elettromagnetiche). Tale limite energetico corrisponde a un elettrone con una lunghezza d'onda di de Broglie più piccola del raggio ...
Leggi Tutto
Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , essa segna tuttavia una data fondamentale nella storia della scienza. ◆ [EMG] Leggi, o formule, di L. dell'elettromagnetismo: (a) prima legge, o prima formula: riguarda il campo magnetico generato da un elemento filiforme di corrente continua: v ...
Leggi Tutto
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....