Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] fisica dello stato solido, si dice di semiconduttore (➔), la cui conducibilità elettrica è dovuta solamente a coppie elettrone-lacuna prodotte dall’agitazione termica e non alla presenza di impurità.
Medicina
In anatomia, muscolatura i., l’apparato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di tale strumento, concettuali e in parte anche tecnologici, esistevano alla fine dell'Ottocento, all'epoca della scoperta dell'elettrone, avvenuta nel 1897 a opera di Sir Joseph J. Thomson. Prima che le varie componenti e le differenti necessità ...
Leggi Tutto
atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] di: VI 251 f. ◆ [FML] A. unito: v. interazioni molecolari: III 252 d. ◆ [FAT] A. vestito: v. atomo: I 317 e. ◆ [FAT] Configurazione elettronica degli a.: v. atomo: I 318 e. ◆ [FAT] Matrice di densità dell'a.: v. atomo: I 315 c. ◆ [CHF] Metodo dell'a ...
Leggi Tutto
lagrangiana
lagrangiana [s.f. dall'agg. lagrangiano] [MCC] Per un qualsivoglia sistema, la funzione delle coordinate generalizzate, delle velocità generalizzate (in numero uguale ai gradi di libertà [...] delle interazioni deboli: v. interazioni deboli: III 243 f. ◆ [FSN] L. fermionica, o L. di Dirac o L. dell'elettrone libero: v. elettrodinamica quantistica: II 298 e. ◆ [RGR] L. gravitazionale: v. unificazione dei campi classici: VI 401 b. ◆ [RGR ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] i suoi lavori nel campo dell'elettrodinamica quantistica, tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della carica e della massa dell'elettrone, gli è stato assegnato nel 1965 il premio Nobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e S. Tomonaga ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] . n Costante di S. (o costante di struttura fine): in spettroscopia, è la grandezza 2πe2/(hc), con e carica dell'elettrone, h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, che interviene nell'interpretazione di strutture fini nello spettro di ...
Leggi Tutto
In fisica, ogni particella di spin semintero che, in quanto tale, obbedisce alla statistica di Fermi-Dirac. I f. fondamentali conosciuti sono i quark e i leptoni.
In fisica della materia condensata, f. [...] acquistano una dinamica caratterizzata da una grande massa efficace pari a più di 100 volte la massa dell’elettrone libero. Campo fermionico Nel corso degli anni 1980 e 1990 sono state molto studiate in meccanica quantistica le teorie con campi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] parte dei fisici non scorse rilevanti differenze tra l'opera di Einstein e la versione compiuta della teoria dell'elettrone di Lorentz, ma cinque anni più tardi essi mutarono opinione. Ciò produsse l'effetto di marginalizzare ulteriormente la teoria ...
Leggi Tutto
costanti fondamentali
Mauro Cappelli
Parametri numerici invarianti ricavati sperimentalmente e relativi a processi fisici di varia natura. Dal momento che esse conservano il loro valore nello spazio [...] , la costante di Boltzmann, la costante dielettrica e la permeabilità magnetica del vuoto, la carica e la massa dell’elettrone, la costante della gravitazione, la costante di Planck, la massa del protone e la velocità della luce nel vuoto. Jean ...
Leggi Tutto
cella di Gratzel
cèlla di Grätzel locuz. sost. f. – Dispositivo elettrochimico in grado di convertire energia luminosa in energia elettrica. Sviluppate all'inizio degli anni Novanta del 20° secolo da [...] (I-). Questi ultimi si ossidano formando la specie I3-, la quale migra verso il catodo dove ricattura a sua volta l'elettrone perduto, rigenerando la forma ridotta. Tra i coloranti che si prestano a essere usati, i più diffusi sono complessi organici ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...