GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] protone tra i suoi costituenti. In fig. 2 è rappresentata un'interazione elementare di un quark con il fotone emesso dall'elettrone e lo sciame di g. e coppie quark-antiquark che l'accompagna. La dipendenza delle funzioni di distribuzione dal momento ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] 10-15 T m2, con h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, e valore assoluto della carica dell'elettrone; compare nella teoria dell'effetto Josephson: v. Josephson, effetto: III 350 e. ◆ [MCQ] Teoria dei q.: v. meccanica quantistica: III ...
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deeccitazione
deeccitazióne [Comp. di de- e eccitazione] [LSF] Il processo inverso di un'eccitazione, cioè il processo, spontaneo oppure provocato, per cui un sistema precedentemente portato in uno stato [...] meccanico precedentemente eccitato a vibrare, mentre è una d. spontanea quella che consegue alla ricombinazione radiativa di un elettrone libero con uno ione positivo, quando l'atomo o la molecola ricombinata tornano dallo stato eccitato nel quale ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] in meno di un giorno, sia dovuta all’effetto Compton inverso su fotoni di bassa energia da parte degli stessi elettroni che emettono lo spettro continuo di sincrotrone.
Un altro strumento del CGRO ha rivelato quasi 3000 impulsi intensi o ‘lampi ...
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In chimica, denominazione generica di un gruppo di sali organici costituiti da uno ione alogenuro e dal catione γ, γ′-dipiridinio, derivato del dipiridile. La formula generale è:
dove X− rappresenta [...] colore diverso a seconda della natura del gruppo R nei v. sintetizzati successivamente. L’aggiunta di un elettrone, infatti, trasforma il catione dipiridinio nel corrispondente catione radicale monopositivo che, a differenza del dipiridinio (incolore ...
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FLUORESCENZA
Antonio Carrelli
Si dice fluorescenza l'emissione di radiazioni della zona visibile o non visibile da parte di moltissimi corpi allo stato solido, liquido o gassoso per effetto di radiazioni [...] costituito da molecole. In tal caso però la complicazione è molto maggiore perché in esse oltre la variazione di orbite degli elettroni c'è da considerare la variazione del moto d'oscillazione dei varî atomi rispetto al centro di massa, e del moto ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] tra la più alta di valenza (A) e la banda di conducibilità B (fig. 5). Se questi livelli sono occupati da elettroni a bassa temperatura (vedi fig. 5 a) l'eccitazione termica li fa saltare nella banda di conducibilità (semiconducibilità normale o tipo ...
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PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesi atomici, e dove a intervalli regolari [...] sempre nelle orbite più profonde e vicine al nucleo, in quanto esse corrispondono agli stati di minima energia.
Il complesso degli elettroni di un atomo che hanno un dato numero quantico totale n si chiama strato o anello; i varî strati per cui n ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti della materia, tutti fra [...] neutroni e due protoni, fortemente vincolati fra loro dalle cosiddette forze internucleari. Possiedono una carica doppia di quella dell'elettrone e positiva; tale carica è quella dei due protoni che le costituiscono. La loro massa è di poco inferiore ...
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Fisico, nata a Legnago il 12 agosto 1924; laureata nel 1952 all'università di Padova, dove dal 1964 è ordinaria di fisica superiore. Si è occupata essenzialmente di particelle elementari e interazioni [...] proprietà d'invarianza delle interazioni deboli, la misura delle sezioni d'urto nella diffusione elastica di neutrini e antineutrini muonici sull'elettrone. Nel 1976 le è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni. ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...