MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] che teneva in mano: dunque per via elettrica piuttosto che attraverso l’aria. Si trattava di una trasmissione per via elettrostatica, simile a quella usata oggi nei microfoni a condensatore. Il M. ripeté l’esperimento dopo aver isolato la spatola con ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] polarizzato, pari a Pdv, con P intensità di polarizzazione (v. dielettrico: II 120 e). ◆ [EMG] M. di quadrupolo, di ottupolo: v. elettrostatica nel vuoto: II 389 b, c. ◆ [MCC] M. di spin: (a) per corpi in genere, lo stesso che m. angolare (v ...
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bilancia
bilància [(pl. -ce) Der. del lat. bilanx -ancis, comp. di bi- e lanx "piatto" e quindi "strumento a due piatti"] [MTR] [MCC] Il termine, originar. indicante strumenti per la misurazione di masse [...] di corrente, detto anche elettrodinamometro assoluto e bilancia di corrente: v. ampere: I 112 e. ◆ [MTR] [EMG] B. elettrostatica: altro nome dell'elettrometro (←) assoluto. ◆ [MTR] [MCC] [GFS] B. gravimetrica: particolare tipo di b. di torsione ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] di particelle cariche, di carica ±q, le cariche del gas si dispongono attorno a una carica q, di prova, in modo che il potenziale elettrostatico generato da quest’ultima a distanza r appare essere qr-1 exp(-r/lD), con lD>0, invece che qr-1, con lD ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] collisionale e collasso gravitazionale. - Le aggregazioni di polvere (sotto l’azione di forze attrattive di natura elettrostatica), originate dalle collisioni fra i grani, costituirono i planetesimi, cioè i nuclei di formazione dei pianeti ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] , il cui prototipo è dato dall'equazione di Laplace, modellizzano problemi stazionari che vanno dall'elasticità all'elettrostatica, alla fluidodinamica, e intervengono tra l'altro per caratterizzare i minimi in problemi del calcolo delle variazioni ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] dei legami eteroatomici, che generano nelle molecole dei momenti dipolari permanenti. In questo caso l'interazione elettrostatica fra i due dipoli dipende dall'orientazione relativa delle molecole stesse.
Per molecole aventi una struttura complessa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di Robinson era lo spostamento di elettroni lungo la catena del carbonio di una molecola, provocato dall'induzione elettrostatica, che portava a una forma attiva, polarizzata della molecola stessa; anch'egli voleva spiegare il modello di sostituzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] mezzo di una coppia di elettrodi ad alto potenziale separati da un 'tubo di deriva' con funzioni di schermatura elettrostatica. Un successo modesto, senza dubbio, che dimostrava però, per la prima volta, l'esistenza dell'accelerazione di risonanza ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] 'inizi del secolo, nel quarto decennio S. Gray aveva osservato i fenomeni della conduzione, dell'isolamento e dell'influenza elettrostatica, mentre C. F. du Fay era riuscito a distinguere le due elettricità "resinosa" e "vitrea". Nel 1745, infine, E ...
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elettrostatica
elettrostàtica s. f. [comp. di elettro- e statica]. – Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, aventi cioè grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo, e che in...
elettrostatico
elettrostàtico agg. [comp. di elettro- e statico] (pl. m. -ci). – Dell’elettrostatica, che ha rapporto con l’elettrostatica: campo e., induzione e., tensione elettrostatica. Macchine e., dispositivi, detti anche generatori e.,...