CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] peggiore di Pier Soderini".
Sconfitto dai risultati delle elezioni che lui stesso aveva voluto, Giolitti cadde nel G. De Rosa, La legge Daneo-Credaro e la scuola popolare, in Rass. di politica e storia, III (1957), 34, pp. 19-32; 35, pp. 10-14; ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] mettere insieme gli eterogenei elementi a disposizione successivi alle elezioni del 4 marzo del 2018 e alla formazione del luogo di inconcludente perdita di tempo e che la rappresentanza politica è un istituto poco adeguato alle esigenze dei tempi e ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del concilio tridentino. Egli doveva inoltre ottenere libere elezioni per l'Ordine di Malta, e procedere contro politika a císařskì, dvêr Pražskì na přĕdelu XVI. a XVIL vĕku (La politica papale e la curia imperiale a Praga alla fine del '500 ed ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di insegnamento di storia dei trattati presso la scuola di scienze politiche dell'Università di Roma, incarico che gli sarebbe stato rinnovato sino la professione legale. In vista delle elezioni del 1948 si schierò su posizioni atlantiche ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] previsione di liste sovranazionali e, soprattutto, con lo svilupparsi di un dibattito politico pienamente europeo anche in ragione del rafforzamento del legame tra elezioni del PE e nomina del Presidente della Commissione e sua combinazione con ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] nel 1865.
Nell’ottobre del 1860, dopo la sua elezione alla Camera, fu investito subito di compiti assai gravosi. , pp. 15-66.
Pasquale Stanislao Mancini. L’uomo, lo studioso, il politico, Atti del Convegno, Ariano Irpino (11-13 nov. 1988), a cura di ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] . Fatta così a Colonia la prima esperienza delle questioni politiche e religiose del tempo, il B. fu proposto dallo mediocre concetto dal quale più che dall'affetto regolava egli le sue elezioni" (Della vita di Alessandro VII, pp. 282s.).
Così la ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] l’amministrazione del Comune e della Provincia. Alle elezioni Mortara fu eletto consigliere comunale e, successivamente, fu conferita la nomina a ministro di Stato.
Gli incarichi politicamente più rilevanti gli giunsero con il primo e il secondo ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] del Mezzogiorno, in Miscellanea in onore di Ruggero Moscati, Roma 1985, pp. 493-499. Sull'attività politica dopo l'Unità: G. Procacci, Le elezioni del 1874e l'opposiz. meridionale, Milano 1956, ad nomen;A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Il saggio ricostruisce l’istituto del referendum nei luoghi di lavoro, come disciplinato nel titolo III della legge 20.5.1970, n. 300, evidenziandone le principali criticità [...] , anche sotto il profilo dell’affidabilità di quelle politiche da parte datoriale.
Anche l’oggetto del referendum delle iscrizioni certificate, ed il dato elettorale nelle elezioni delle rsu) «e che abbiano partecipato alla negoziazione ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...