Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] sostiene lo stesso Waltz - "la teoria, come la storia della politica internazionale, è scritta in termini di grande potenza di un'epoca , elections, parties, Oslo 1970 (tr. it.: Cittadini, elezioni, partiti, Bologna 1983).
Rosenau, J.N. (a cura ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] rispetto all’originaria esigenza di consolidamento della fragile unificazione, con profondi riflessi anche a livello di politica estera. Le elezioni a suffragio allargato, il successo dell’appello al trasformismo e la nascita di nuove organizzazioni ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] incidere - se non eccezionalmente - in modo decisivo sull'esito delle elezioni.
Quest'ultimo punto, in particolare, mette bene in luce la natura ‛politica' della partecipazione. Prendere parte significa infatti interagire con altri soggetti e ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del pluralismo dei partiti ha preso il sopravvento e ha portato addirittura a un considerevole frazionamento della rappresentanza politica. Alle elezioni del 1991 sono entrati nel Parlamento più di 15 partiti; se ne erano registrati oltre 200. Alle ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] parola, tanto nei discorsi degli attori che degli osservatori, indica che i processi centrali di questo regime politico (dalle elezioni ai rapporti governo-parlamento, alla realtà interna dei partiti) sono suscettibili di essere letti utilizzando la ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] seconda guerra mondiale, non si interessò quasi alla pubblica amministrazione, concentrandosi su istituzioni e processi politici in senso più stretto, quali partiti ed elezioni (v. Bruder, 1981, p. 3). Dalla metà degli anni sessanta anche nell'Europa ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] esclusivo. È impedita l'attività di partiti e gruppi politici rivali, così come conculcata è la fondamentale esigenza della libertà consenso totale della popolazione e a tale scopo organizzi ‛elezioni' da cui risultino ‛maggioranze' del 99%, in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] giustizia in Francia o in Spagna, l'elezione popolare dei procuratori della Repubblica negli Stati corruzione è un reato che spesso coinvolge congiuntamente burocrati e politici. Tra le principali innovazioni dello Stato moderno, osserva Max Weber ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] ed economica. Per restaurare il "governo del popolo" erano necessarie profonde riforme politiche e fra queste l'elezione diretta e popolare dei senatori, sancita nel 1913 con il XVII Emendamento alla Costituzione. Durante la 'Progressive era', il ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] ; tr. it., p. 257). Nella definizione, in altri termini, dire elezioni è dire democrazia, beninteso purché libertà civili e diritti politici siano garantiti a tutti e le elezioni siano corrette, competitive e indette a intervalli regolari. A queste ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...