Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] o finte, entrano nel dominio della letteratura. Possediamo, dell'età imperiale, orazioni funebri di Dione Crisostomo, di ElioAristide, di Gregorio Nazianzeno, di Ambrogio; di latine (v. anche elogio) altresì, ma solo frammentarie, quella di Adriano ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] Teocrito. Come celebrazione di città e di popoli si ebbero, durante la seconda sofistica, il Panatenaico e l’Encomio di Roma di ElioAristide (2° sec. d.C.) e nel 4° sec. d.C. l’Antiochico, in onore di Antiochia, del retore Libanio. Caduta la libertà ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] Bisanzio (sec. 2º-1º a. C.), padre di Leonida, anche egli ittiologo famoso. 5. M. di Smirne, poeta noto da un'orazione di ElioAristide (sec. 2º d. C.), dove s'immagina in sogno che egli partecipi in Smirne a una gara di poeti. 6. Retore greco, del ...
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Retore greco (sec. 3º d. C.). Si ha notizia di suoi commenti a Ermogene, a Minuciano, alle orazioni di Demostene e ad ElioAristide. Sotto il suo nome ci sono giunti due trattatelli sugli encomî (a divinità [...] e città, a re e principi) differenti di lingua e di stile, sicché uno dei due è da ritenersi di altro autore ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] e dei più notevoli sofisti del regno degli Antonini - né tuttavia, si smentisce in lui l'educazione asiana -, e con ElioAristide, tra i sofisti lo stilista più rigorosamente classico. Al posto d'onore della sofistica sta il discorso epidittico o d ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] sec. VII Teofilatto Simocatta. Nel complesso passa trionfante alla cultura bizantina l'atticismo. Isocrate e i suoi imitatori (ElioAristide) sono i modelli. È correlativo l'atteggiamento sofistico, sia con le sue tendenze moraleggianti, sia con i ...
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NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] stessa dell'Egitto, ne fece una veneratissima divinità anche nell'età greco-romana. Gli accenni di Lucano, di ElioAristide e lo speciale poemetto di Claudiano, ci hanno trasmesso l'ultima eco pagana di tale concezione religiosa. Sebbene come ...
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MENANDRO di Laodicea (Μένανδρος Λαοδικεύς)
Vittorio De Falco
Del sec. III d. C., fu autore, secondo Suida, di commentarî a Ermogene e a Minuciano, non giunti a noi. Perduti sono anche i suoi scolî alle [...] orazioni di Demostene e al Panatenaico di ElioAristide.
Sotto il nome di M. ci sono pervenute due opere Περὶ ἐπιδεικτικῶν, sugli encomî. Nella prima si fa anzitutto distinzione fra encomî a persone (εἰς ἔμψυχα) e a cose (εἰς ἅψυχα); segue poi la ...
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KEIL, Bruno
Filologo classico, nato a Havelberg l'8 luglio 1859, morto a Lipsia il 27 marzo 1916. Fu professore dal 1891 nell'università di Strasburgo e dal 1913 in quella di Lipsia.
Si occupò di epigrafia [...] , in A. Gercke e E. Norden, Einleitung in die Altertumswissenschaft, Lipsia-Berlino 1914) e inoltre di testi retorici (edizione delle orazioni di ElioAristide, II, Lipsia 1898) e storicoantiquarî (Anonymus Argentinensis, Strasburgo 1902). ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Appunto per questo il B. insiste sul parallelo tra Firenze e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di ElioAristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il culto delle lettere a quello della ...
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