GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] di Niccolò Perotti (Hain, 12687; Reichling, f. III, p. 139) usciti nel settembre dello stesso anno, i Rudimenta gramatices di Elio Donato del 20 febbr. 1495 (GW, 9007).
Gli sono invece attribuite per quegli ultimi anni di attività alcune stampe: l ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di buona carta ogni 100 che avrebbe pubblicato "de quolibet genere librorum" e stampando inoltre per Nebbia un'opera grammaticale di Elio Donato (forse il De octo partibus orationis) in 200 copie, ognuna di 8 carte. G. era tenuto a notificare di ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] Elsa Merlini e Nino Besozzi; nel 1939, L'eredità in corsa con Enrico Viarisio e Clara Calamai; nel 1940, Piccolo alpino con Elio Sannangelo e Il sogno di tutti con Eduardo e Peppino De Filippo e Dina Galli; nel 1941, Il chiromante e Il vagabondo con ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ". Appunto per questo il B. insiste sul parallelo tra Firenze e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il culto delle lettere a quello ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] suoi spostamenti tra Firenze, Torino, Milano, Bologna, Padova, Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] al lavoro dei giuristi (e in particolare agli studi di Giuseppe Chiovenda, Calamandrei, Satta, Enrico Allorio, Elio Fazzalari, Goldschmidt) lo induce a riprendere tale prospettiva processualistica, già delineata nelle Lezioni, nel saggio Riflessioni ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il patrocinio di alcuni cardinali; ma non se ne fece nulla.
In questo periodo volse in latino l'Elogio di Roma di Elio Aristide (stampato postumo nel 1519 a Venezia, "in aedibus Aldi") e lo dedicò al Della Rovere. Già nel dicembre del 1505 aveva ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] p. 195), a conferma di una "sodalitas" che dovette essere sempre viva. In occasione della morte del C. scriveva invece Elio Lampridio un'elegia in cui chiedeva di non sospendere la festa del Natale di Roma in cui avrebbe dovuto essere laureato poeta ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dimostrare che l'aquila, emblema civico, testimonia le origini romane della città. Il De aquila è concepito come un lungo dialogo tra Elio e Arcadio, che si immagina tenuto dinanzi ai maggiorenti e agli uomini dotti della città, in cui il L. dà sfogo ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] scrittori europei che si era tenuto a Weimar, e al quale Pintor si era recato in veste ufficiale insieme con Elio Vittorini. Di là dalla polemica postuma sulla partecipazione dei due intellettuali a quella tarda e sinistra ostentazione di potenza del ...
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elio-
èlio- [dal gr. ἥλιος «sole»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente (come eliocentrismo, elioterapia, ecc.), col sign. di «sole, solare». In termini del lat. scient., gli corrisponde helio-.
elio
èlio s. m. [lat. scient. Helium, dal gr. ἥλιος «sole»]. – Elemento chimico, di simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,00, scoperto per via spettroscopica nell’atmosfera solare, da cui il nome; è un gas incolore, inerte, il più leggero...