materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] Dio biblico, lo spazio e il tempo infiniti del platonismo e della Cabbala, la meccanica galileiana e il sistema eliocentrico. Anche Gassendi e Descartes, nell’ambito culturale cattolico, avevano proposto un compromesso nuovo tra fisica corpuscolare e ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] considerando soltanto la precessione dell’asse di rotazione terrestre. La velocità di una s. in un sistema di riferimento eliocentrico (detta velocità spaziale, v) viene espressa come somma di due componenti: quella lungo la linea di vista (velocità ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] sino allo spirare del Medioevo.
Chiarita finalmente per opera di Copernico e dei suoi illustratori la circolazione eliocentrica dei pianeti, e crollato definitivamente l'edificio delle sfere materiali dopo la scoperta dei satelliti di Giove ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] apportati a questa teoria da John Wallis, professore di geometria a Oxford.
Tuttavia, il merito di aver introdotto l'eliocentrismo nelle colonie inglesi d'America non spetta a Morton. Gli almanacchi del XVII sec. pubblicati nelle colonie inglesi d ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] ne risentiva Ġulām Ḥusayn ǧawnpūrī che nel già citato ǧĀmi῾ Bahādur Ḫānī (1835) fa esplicito riferimento al sistema eliocentrico, ma vi è chi ritiene che questo potesse essere uno sviluppo interno alla tradizione islamica.
Una questione a parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle opere di Euclide, ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da Samo, e non deve stupire se il suo De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] , XII 6), tuttavia, attraverso le confutazioni di Aristotele, si era conservato il ricordo di quanti avevano creduto in un sistema eliocentrico: si trattava dell'ipotesi attribuita ai Pitagorici (III V 4), secondo la quale la terra, insieme a un'anti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'creazionisti'; ed è ben noto che in astronomia, prima che venisse meno l'ostracismo sociale al paradigma eliocentrico, furono necessari tempi lunghissimi, segnati da aspri conflitti e da pesanti interventi del potere ecclesiastico che si attribuiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] mostrava fasi simili a quelle della Luna, un fenomeno possibile soltanto nel caso in cui il pianeta descrivesse un’orbita eliocentrica. Nel 1611 fu poi la volta delle macchie solari, che mostravano la possibile rotazione del Sole sul suo asse.
In ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] conquistare la 'città eterna': tutto ciò che ottenne fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoria eliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2 ...
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eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...
eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.