Dottrina astronomica che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario. Sostenuta nell'antichità da Eraclide di Pontico (4° sec. a.C.) e molto più chiaramente da Aristarco [...] di Samo (3° sec. a.C.), fu ripresa, tra 16° e 17° sec., da N. Copernico e da G. Galilei. Dopo aspre contese, la concezione eliocentrica si sostituì a quella geocentrica di Tolomeo, sino ad allora dominante. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] , cortigiani e curiali toscani si pose l’obiettivo di fermare Galilei, inducendo il Santo Uffizio a dichiarare eretico l’eliocentrismo. Le azioni intraprese dai frati Niccolò Lorini e Tommaso Caccini nel febbraio-marzo 1615 presso l’Indice e il Santo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] della natura tipica del loro tempo, e Bruno, di fatto, ebbe un ruolo considerevole nel promuovere una cosmologia eliocentrica, come pure nel difendere certe nozioni stoiche e atomistiche della materia e della causalità (Cusano, De Beryllo, capp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] un fenomeno inspiegabile all’interno del sistema geocentrico di Aristotele e Tolomeo ma perfettamente comprensibile all’interno di un sistema eliocentrico.
Dopo il suo trionfale viaggio a Roma del 1611, durante il quale non solo i soci dell’Accademia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] un precetto, ma non l'escluse. Detenuto nel palazzo del S. Uffizio, il 30 aprile ammise di aver rappresentato l'eliocentrismo come superiore (per "vana ambizione e compiacimento di apparire arguto"), ma ripeté di non aver memoria del precetto; il 21 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] mostrava fasi simili a quelle della Luna, un fenomeno possibile soltanto nel caso in cui il pianeta descrivesse un’orbita eliocentrica. Nel 1611 fu poi la volta delle macchie solari, che mostravano la possibile rotazione del Sole sul suo asse.
In ...
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Bellarmino, Roberto
Gennaro Maria Barbuto
Gesuita, teologo, nato a Montepulciano nel 1542 e morto a Roma nel 1621, cardinale dal 1599, fu una delle figure più eminenti, dal punto di vista politico-culturale [...] poi come membro del Santo Uffizio, prese parte al processo di Giordano Bruno e nel 1616 alla condanna dell’eliocentrismo, della quale, su invito di Paolo V, informò Galilei.
Fu impegnato in primo piano nelle due maggiori controversie politiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] il proprio sistema del mondo. Tra il 1508 e il 1514 egli compone il Commentariolus in cui espone il sistema eliocentrico e fa riferimento a un trattato più ampio su cui sta lavorando. Il Commentariolus circola manoscritto tra astronomi e filosofi ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] anni dopo la seconda edizione del suo commentario a Giobbe, Zúñiga cambiò opinione; nella Filosofia del 1597 rigettò l'eliocentrismo in base a motivi scientifici e filosofici. Non si è probabilmente lontani dal vero supponendo che Zúñiga potesse aver ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] del De centro gravitatis, ma non v’è prova. Nel marzo del 1615, iniziata l’indagine del S. Uffizio sull’eliocentrismo, Valerio ebbe la lettera di Galileo a Benedetto Castelli sui nessi tra Scrittura e ricerca scientifica, ma non si espresse; nell ...
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eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.
eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...