I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] nuovi orientamenti. Egli stesso ne ricorderà poi nei dialoghi italiani il quasi trentenne travaglio: il passaggio all'eliocentrismo, e la lunga fase materialistica, fino al primo balenare della sua nuova visione dell'infinità e animazione universale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] planetario di Tolomeo. Per coloro che non potevano accettare l'idea del moto terrestre, rimaneva in alternativa il sistema geo-eliocentrico di Tycho, in cui il Sole orbita intorno alla Terra e gli altri pianeti intorno al Sole. Questo sistema sarà ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] non un'entità fisica. Il secondo, in concorrenza con Tycho Brahe per il titolo di inventore del sistema geo-eliocentrico, si allontana dalle convinzioni dell'astronomo danese perché crede che le stelle possano trovarsi a distanze immense dalla Terra ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] e delle orbite della Luna e del Sole, mentre attorno a quest’ultimo sono fatti ruotare i pianeti. All’eliocentrismo aderì invece pienamente Bruno, che contrastò con veemenza polemica la riduzione, operata da Osiander, del sistema copernicano a mera ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] , auspicava un rapido esito della causa, reso tuttavia difficile dal persistere di Galileo nel negare di aver sostenuto l'eliocentrismo nel Dialogo. Ricevute le debite istruzioni, il M. riuscì a convincere il filosofo nel corso di una conversazione ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] vero per l'altra. La genialità di C. sta nell'aver realizzato la sintesi di astronomia e cosmologia attraverso l'eliocentrismo, dando inizio a quel cambiamento di prospettiva che portò poi all'unificazione di fisica celeste e fisica terrestre. Una ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] matematico della Syntaxis sia elaborato senza considerarne la realizzabilità fisica, Tolomeo adduce argomenti realistici contro le ipotesi di eliocentrismo elaborate nel III sec. a.C. da Aristarco di Samo e Seleuco (anche se soltanto il secondo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (proponeva i vortici e le due sostanze cartesiani mentre si stava affermando la fisica newtoniana, e sembrava ammettere l'eliocentrismo). Ancora nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio del libro III, proseguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] .
Il primo modello è quello proposto da autori come Palingenio e da Francesco Patrizi, che non accettano l’eliocentrismo copernicano, difendono la centralità della Terra e l’esistenza di stelle fisse ma ritengono che, oltre questa parte propriamente ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] testo biblico fosse ormai necessaria e che con gli sviluppi e conferme venuti dalla meccanica celeste newtoniana l'eliocentrismo si potesse ormai ritenere dimostrato.
Negli anni successivi il L. seguitò a collaborare con la congregazione, scrivendo ...
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eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.
eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...