Diminutivo di aedes, che nel suo significato di casa o di tempio, cioè casa del dio (così come in greco ναΐσκος o ναΐδιος da ναός), vale ad attribuire al suo diminutivo, nell'uso latino, un contenuto ora [...] si vede tuttora nel Pantheon (interno e vestibolo), nel Capitolium o tempio di Vulcano a Ostia, nel tempio piccolo di Eliopoli (Baalbek), e come si può facilmente presumere che fosse in tutti gli edifici sacri d'una certa mole e importanza, oltre ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] Anatolia), in triadi (Anu, Bel, Ea in Babilonia; Osiride, Iside, Oro in Egitto; Brahma, Višnu, Rudra nell'India neobrahmanica), in enneadi (Atûm [Rî‛e], Šôw, Tfêne, Gêbb, Nûte, Sêth, Nefti, Osiride, Iside in Eliopoli di Egitto).
Bibl.: V. cosmogonia. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] alla divinazione, che rientra nei poteri di Apollo, che è lo stesso che è il sole. La statua del dio di Eliopoli viene trasportata su portantina, come si fa per le statue degli dei nella processione dei giochi del circo; la prendono in spalla ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] città commerciale di Surat nel Gujarat (India). Qui incontrarono il vicario apostolico di Propaganda Fide e vescovo di Eliopoli, nonché cofondatore della Società delle Missioni estere di Parigi, François Pallu (1626-1684), in attesa di imbarcarsi su ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] sono state trasformate. A Damasco il grande tempio è divenuto prima chiesa, poi moschea. Ma le rovine di Baalbek (v. eliopoli di siria) e di Palmira richiamano da tempo l'ammirazione dei viaggiatori. Vi si nota una mirabile tecnica della costruzione ...
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LENTICCHIA (lat. scient. Lens culinaris Med.; fr. lentille; sp. lenteja; ted. Linse; ingl. lentil)
Fabrizio Cortesi
È pianta annua della famiglia Leguminose-Papilionate, tribù Viciee, già iscritta ai [...] e la facevano venire in grandi quantità dall'Egitto. Così sappiamo che la nave che trasportò nel 39 d. C. l'obelisco di Eliopoli a Roma, portava come zavorra nella sua stiva 120.000 staia di lenticchie dall'Egitto. Oggi viene coltivata in Russia, in ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] restauro di Augusto che vi costruisce il palco imperiale (pulvinar) e pone sulla spina il grande obelisco egiziano, proveniente da Eliopoli (ora a Piazza del Popolo). Sotto Tiberio, nel 36 d. C., un nuovo incendio danneggia l'edificio; ma i danni ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] suo incarico il M. contribuì alla costruzione della strada carrozzabile della valle della Beqaa, tra Al Maalaka e Baàlbek, l’antica Eliopoli, per 39 km su 125.
La strada, di grande importanza strategica, fu messa al sicuro contro lo straripamento del ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] il museo di oltre diciassettemila pezzi provenienti in parte da siti illustri e connessi con la corte regale come Gīza, Eliopoli, Tebe (Valle delle Regine e Deir el-Medīna), in parte da località provinciali (Gebelein, Asyūṭ, Qaw el-Kebir, Ašmunein ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] , si ristabilì l'equilibrio. Anche se, invece di essere una cieca monolatria che ufficialmente riconosceva il dio Rîe di Eliopoli ed il torello sacro Mnevis ed il faraone ognora dio buono, anzi emanazione divina dei raggi solari, la nuova dottrina ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...