Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] deluse. Alla morte diElisabetta I, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; Study, New York-London 1981; S. Macioce, Undique splendent. Aspetti della pittura sacra nella Roma di Clemente VIII Aldobrandini ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fattezze d'una damigella di corte, Elisabetta degli Accomanducci dei conti di Petreio, in seguito . Heyderich., F. da M. as building patron, in Studies... to A. Blunt. London-New York 1967, pp. 1-7; C. H. Clough., F. da M.'s private study ... palace ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1940, ad vocem; L. Thorndike, A history of magic and exp. science, V, New York 1941, pp. 168, 247, 445 n. 1; C. Roth, The Marrano press at M. L. Marciotti Masi, Elisabetta Gonzaga…, Milano 1983, ad Ind.; Guida... degli Arch. di Stato it., II, Roma ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'ascesa al trono, dopo la morte diElisabetta (1603), di Giacomo I Stuart e la pace da lui M. Andres, The villa Medici in Rome, I, New York-London 1976, passim; La ville Médicis, a cura di A. Chastel-F. Morel, Roma 1989-91 (in particolare ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra diElisabetta I e di scholarship [1935‑88], New York‑Westport‑London 1990; D. Perocco, Rass. di studi sulle opere letterarie ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] E. Muir, Syracuse-New York 1983, pp. 172 s.; S. Jacomuzzi, Un modello del principe ... Francesco II Gonzaga..., in Miscellanea ... in on. di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 701-715 passim; M. L. Mariotti Masi, Elisabetta Gonzaga..., Milano 1983, ad ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] orgoglioso di quella prima figlia poi adottata nell'affetto da Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino, pp. 79-87; G. Marek, The bed and the throne: the life of I., New York 1976; C. Brown - A.M. Lorenzoni, The Grotta of I., in Gazette des beaux- ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di Luigi XIV a favore del D., non volle cedere e nel mese di novembre arrivò a proibirgli di rendere omaggio alla nuova regina, Elisabetta Farnese, di C. Lea, A history of the Inquisition of Spain, I, New York 1906, pp. 314-318; II, ibid. 1906, p. 88; ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] (1551). Riabilitato da Maria, riebbe il vescovato; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovo di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] (di cui non parlare di altri diElisabettadididi prova per la validità di teorie storiche didi metodo storico dididi vista, dei problemi, ha suggerito collezioni di manuali didi stati di animo, di leggende paradigmatiche e dididi motivi didididi ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...