COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel matrimonio di Luigi XIII con Anna d'Austria e del futuro Filippo IV con Elisabetta di Borbone, fu certo dovuta più al e ne propagandò solennemente i risultati in Francia, Spagna, Inghilterra. Condivise anche attivamente i miti di crociata che ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] ’attività commerciale fu la moglie Elisabetta, una donna energica che riuscì segreto l’Inghilterra e a Londra ebbe una serie di incontri con i dirigenti del Roma, Tribunale civile e penale di Roma, Corte d’Assise, bb. 457-467. Un quadro dettagliato ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Paganini op. 35 di Brahms e i Jeux d’eau di Ravel, dimostra che il quattordicenne 1991, p. 429). La regina Elisabetta, appassionata dilettante di violino, invitò toccò la Svizzera, il Belgio e l’Inghilterra, nel 1948 esordì negli Stati Uniti e ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] alla nuova regina, Elisabetta Farnese, di passaggio a Bayonne. Né cedeva il D., tanto che nel D'Aubenton.
Nell'autunno 1715 l'Alberoni colse i primi successi: gli ambasciatori di Olanda e Inghilterra furono autorizzati a non trattare più col D ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] ciò che in Inghilterra era energicamente compiuto da Elisabetta, in Ispagna da Per G. il Principe rivela la sua ragion d’essere «nella conclusione», dove M. diviene effettiva, così come lo è per G. scrivere i Quaderni. È una teoria ‘per la prassi’. ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] lui orafo, originario di Cori, e di Elisabetta Bicchierari, figlia dell'orafo Pompeo, nacque a il C. lasciò l'Inghilterra in seguito all'affievolirsi dell pontificie per i suoi rapporti con i protestanti olandesi e i repubblicani d'America, cadde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] cura di Antonio Rossi, fissa a 221 i componimenti d’autore, ideati per le occasioni mondane e Giovanni Filoteo Achillini e dedicate a Elisabetta Gonzaga. Si tratta di una des pendus).
Anche in Inghilterra il panorama poetico nella seconda ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Bartolomeo per l’onomastico dell’imperatrice Elisabetta Cristina, e il di lei Porpora lasciò l’Inghilterra: avrà intuito che due compagnie d’opera difficilmente si commissioni per il S. Carlo e per i due teatri dell’opera buffa, genere nuovo per ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] d. scuola pittorica turingiosassone del 13° secolo. Almeno per ciò che riguarda i suoi capolavori, come, tra gli altri, il Salterio di Elisabetta il 1123, nel sec. 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 giunse in possesso dell' ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] Le due che il D. e i suoi soci visitarono apparivano deserte: i numerosi colombi che Venezia e il 28 genn. 1466 si sposò con Elisabetta di Giorgio Venier, che gli portò in dote 2 con la Siria, con l'Inghilterra, senza rinunciare a pratiche piuttosto ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...