FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] don Carlos di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la anche il progetto della villa chiamata la "Tana", costruita per i baroni Ricasoli nel 1740; fu successore di G. Ticciati nella ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] pubblica: gli apparati effimeri per le esequie di Elisabetta Farnese, celebrate il 26 nov. 1766 nella di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, Galatina 1976, I, n. 366 p. 533, 7 apr. 1756; III, n. 1368 p. 442 ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] è indicato come «majolicaro» (ibid., p. 31). Nel 1810 i due fratelli furono sostituiti da Giorgio; è lui infatti il destinatario fratelli e dei quattro figli nati dal matrimonio con Elisabetta Loreti. Educato al disegno presso il pittore ascolano ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] d'arte, divenne amico di A. Canova; a Ercolano e Pompei seguì i lavori di scavo con F. Galiani; a Firenze incontrò il marchese F. al settembre 1790, prestò servizio sulla fregata "S. Elisabetta".
Rientrato a Padova, fu spinto dal fratello Gerolamo ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] predisposto (Brentani, VII, p. 196).
Bernardo proseguì l'attività del padre a Genova almeno fino al 1713, quando vendette tutti i marmi della bottega; dal 1715 non è più presente alle riunioni degli scultori. Fu sindaco della chiesa di S. Carpoforo a ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 216). Ottagonale con cupola è la cappella di S. Elisabetta dell'Ordine teutonico a Vipiteno che gli è tradizionalmente pp. 17 s. (per Giacomo Antonio); E. Egg, Kunst in Tirol, I, Innsbruck-Wien-München 1970, pp. 1563 158 (per Giacomo il Giovane), 158 ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] attribuite anche le Ss. Clara ed Elisabetta d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni S. Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 306-308; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] una Crocifissione, sulla destra una Sacra famiglia con s. Elisabetta e s. Giovannino, che, entrambe firmate, possono essere Maggiore dei teatini, a Napoli, anche se non datata, per i suoi toni slavati e per il suo senso di languido abbandono ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] L. Bedogni (Rigoni) e replicarono l'impostazione in un altro monumento, quello di Ettore Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono a lavorare nel 1663 scolpendo il Ritratto di Gerolamo Sala e le figure di Pallade e Mercurio (disperse ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] è di "Johanni Bartoli de Senis argentario, Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro di una croce pontificia, lavoro per il quale ricevette la somma complessiva di 149 ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...