Decreti Madia e Testo unico dell'edilizia
Giuseppina Mari
Il d.lgs. 30.6.2016, n. 127 (Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi), il d.lgs. 30.6.2016, n. 126 (Attuazione [...] sugli artt. 5 (Sportello unico per l’edilizia) e 20 (Procedimento per il rilascio del permesso di costruire).
Nel dettaglio, l’elisione nel co. 3 dell’art. 5 t.u. edil. delle parole «direttamente o tramite conferenza di servizi» comporta che la ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] di un suono vocalico finale di parola davanti a una parola che segue e inizia per vocale.
La distinzione tra sinalefe ed elisione è comprovata dal fatto che già ➔ Francesco Petrarca (la cui poesia è trasmessa da un manoscritto in parte autografo e ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] üs, ecc.
42. La finale -m. - Nella poesia di tutti i tempi, vocale + m davanti a vocale seguente può dar luogo a elisione od eventualmente a iato: dice anche Quintiliano che fra vocali "parum exprimitur" e "velut nota est ne ipsae coeant" (IX, 4). In ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] ➔ allomorfi: ad es., nel caso in cui la parola ospite inizi per vocale, l’articolo compare in forma ridotta (o elisa; ➔ elisione), in alcuni casi anche graficamente unito con l’ospite da ➔ apostrofo: l’amico, un’anima, ecc. La forma ridotta è oggi in ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] lo vuole perché qual è parola a sé, è spesso scritto qual’è per analogia con forme come cos’è, quand’è; ➔ elisione). È comunissimo, poi, l’abuso di d eufonica, che andrebbe scritta fra vocali identiche (ad Alessandria), ma non tra vocali diverse (e ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] finale davanti a vocale della parola seguente: cinq[a]nni «cinque anni», sempr[a]vanti «sempre avanti». Nello standard l’elisione avviene soprattutto quando le due vocali a contatto hanno il medesimo timbro e sono entrambe atone (er[a]ntico «era ...
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Le ➔ preposizioni formano un gruppo di nove elementi invariabili (► variabili e invariabili, parole). Sono: a, con, da, di, in, per, su, tra e la sua variante fra.
A queste preposizioni proprie si aggiunge [...] gli, ecc.
Davanti a parole che cominciano per vocale, le preposizioni articolate che terminano in vocale si elidono (➔ elisione; ► apostrofo), ma solo al singolare: nell’istante, sull’albero. Di preferenza, non si elidono al plurale: è raccomandabile ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] immediatamente susseguentisi all’interno di una parola come un unico fonema vocalico (aurea, dearum, eum, duobus ecc.); la sinalefe (o elisione), per cui la quantità di una sillaba finale uscente in vocale o in dittongo o in m di regola non veniva ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] queste parole l’accento (come spesso accade), dato che il segno grafico necessario è l’➔apostrofo, che è traccia di una ➔ elisione (► apostrofo).
Per tutti i verbi menzionati, sono però ammesse anche le forme sane fai, vai, stai e dai.
L’imperativo ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] verso. I metricisti non sono unanimi in questa definizione e classificazione. Secondo alcuni sono f. metriche soltanto l’elisione, l’aferesi e l’apocope, le quali possono modificare il computo sillabico; gli altri fenomeni sarebbero fatti fonetici ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...