DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Ugo conte di Parigi, opera seria in due atti (libr. di F. Romani, Milano, teatro alla Scala, 13 marzo 1832); L'elisird'amore (libr. di F. Romani da Le phyltre di E. Scribe, Milano, teatro della Canobbiana, 12 maggio 1832); Sancia di Castiglia, opera ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] tavole del palcoscenico. Durante i Pagliacci, l'8 dicembre, il C. ebbe uno sbandamento, ma portò a termine la recita. L'Elisird'amore, nella matinée dell'11, a Brooklyn, si interruppe alla fine del primo atto. Per la Forza del destino, il 13, fu ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Alceste di Christoph Willibald Gluck con Callas, L’elisird’amore di Gaetano Donizetti in un allestimento di Franco il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e parte di una progettata integrale delle Sinfonie ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Scala si presentò ancora il 4 marzo 1937 in Manon di Massenet con M. Favero e B. Gigli, e il 16 aprile in L'elisird'amore con Schipa, M. Carosio e il basso romano S. Baccaloni: l'8 maggio apparve al teatro Comunale di Firenze per la prima ripresa ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] grande interesse come Fra' Diavolo di D. Auber, Linda di Chamounix, L'elisird'amore di G. Donizetti e Ilbarbiere di pp. 191, 203, 229, 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] occasione); grazie a loro, Bellini e Donizetti divennero gli autori di riferimento, con il primo approccio all’Elisird’amore (Melbourne, 15 luglio 1965), titolo poi capitale nella sua carriera, e fondamentali exploit nella Sonnambula (Londra, Royal ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] su tutti i cantanti del suo tempo.
Dopo essere apparso nella Donna del lago e in Otello di Rossini, nell'Elisird'amore di Donizetti e nell'Assedio di Firenze di Bottesini, nel 1846, sempre sulle scene dei Théâtre Italien riportò un clamoroso ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di S. Maria in Vallicella all'esecuzione dell'oratorio S. Eustachio di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisird'amore di Donizetti, in un'esecuzione in casa del Faldi: in quest'opera debuttò al teatro Metastasio il 26 dic. 1852. Il ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] stagione di carnevale 1839-40 si produsse al teatro Comunale di Ferrara, cantando ne La straniera di Bellini, ne L'elisird'amore e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti.
Fin dall'inizio della sua carriera la F. venne identificata col personaggio ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] di Lammermoor, Rigoletto, La traviata, Il barbiere di Siviglia, cui vanno aggiunti, pur con minor frequenza, La sonnambula, L’elisird’amore e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, versione ritmica italiana del Rossignol di ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...