SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] con un gusto anziché veristico, surreale. L'occasione di ricostruire attraverso questa copia un aspetto inconsueto dell'ellenismo, non era infatti sfuggita al Wickhoff, che teneva a differenziare l'illusionismo "romano" da una presunta sensibilità ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] 20, Lipsia 1939. Il problema della narrazione nell'arte antica (Egitto, Babilonia, Anatolia, Siria e Assiria, Grecia, Ellenismo ed età Romana, primo Cristianesimo) è stato oggetto di un symposium all'Istituto Orientale di Dumbarton Oaks, Washington ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] ) si ritrova nel piccolo fregio dell'altare di Pergamo e frequentemente in rilievi sepolcrali della tarda età classica e dell'ellenismo. Da un epigramma di Agathion nell'Antologia (Anth. Gr., iv, 16, 35), che esalta Lisippo come creatore di Esopo al ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] ed era, con ogni probabilità, di scuola rodio-asiatica. Le relazioni commerciali e politiche tra Rodi, Coo e Siracusa durante l'ellenismo non vietano di pensare che un'opera di stile rodio-asiatico sia stata importata o lavorata a Siracusa.
Bibl.: F ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] E quando Roma si spinse a S, l’aiuto portato da Pirro non impedì l’assoggettamento ai Romani della roccaforte dell’ellenismo in M. (272).
La conquista romana
In conseguenza della conquista romana si delineò una crisi economica, politica e demografica ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] alla luce, tra la stoà di mezzo e l'Agrippèion, una semplice struttura a recinto di transenne, databile al primo ellenismo, sorta probabilmente come heròon sui resti mortali di una delle numerosissime tombe dell'Agorà di età geometrica o del periodo ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] in Etruria ed a Roma, anche l'iconografia del dio si arricchì di nuove opere, dove accanto alla ispirazinoe dai modelli ellenici si notano particolari forme espressive. Così l'Etruria ha dato il magnifico gruppo fittile del ratto del tripode da Veio ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] babilonesi, sepolcro di Ciro a Pasargade (v.), monumento delle Nereidi, ecc.), documento di una mutata temperie sociale preludente l'ellenismo. Architetti ne furono Satyros e Pytheos, mentre la parte scultorea fu affidata per i lati E, O, S, e ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] , Themis presenta elementi meno barocchi (specie nel panneggio) più severi e lineari, indice della futura arte attica nell'ellenismo. Ch. è sicuramente identificabile con lo scultore che firma a Delfi un frammento di statua trovato nel 1896 presso ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] e carnose, suggeriscono una datazione più alta. Il confronto più vicino sembra essere con la scultura greca delle isole nell'ultimo ellenismo.
Bibl.: E. Ghislanzoni, in Not. arch. del Min. delle Colonie, II, 1916; G. Bagnani, in Journ. Hell. St., XLI ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...