Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] il IV e il VII sec., filosofi e letterati siri da una posizione di rifiuto, a volte netto, dell'ellenismo ‒ allora assimilato al paganesimo ‒ all'adozione, in ultimo entusiasta, della paideía greca. Questa posizione è ben sintetizzata dalle parole ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] luogo dell'anima stessa, ormai morta. Faust, all'inizio e alla fine del poema, corrisponde, come posizione nel mondo antico, all'elleno del tempo di Pericle e al romano del tempo di Cesare" (ibid., pp. 530-531).
Di fronte a una prospettiva di questa ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , come non è corretto farlo per gli altri autori tardoantichi. La sua opera appare come un’organica difesa della tradizione ellenica contro il cristianesimo, e questo carattere complessivo dà conto di punti apparentemente distanti come, da un lato, l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di scienza della Scuola di Nisibi che il re sasanide Cosroe I Anushirvan, salito al trono nel 531, si aprì all'influsso dell'ellenismo. L'Islam, a sua volta, profittò della scienza scritta in siriaco da parte degli studiosi di Edessa e di Nisibi. La ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] sull'Esperienza religiosa di un filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [1966], pp. 405-426), su La mistica ellenica (in La mistica non cristiana, a cura di E. Ancilli, Brescia 1970, pp. 187-304) e sul Genio religioso di Plotino ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] su tutte le espressioni creative può essere, come accennavamo, ottimamente esemplificato dalle teologie e filosofie religiose dell'ellenismo. Quasi senza eccezioni sia le filosofie religiose pagane (per esempio quella di Plotino) sia le eresie ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] civiltà greco-ebraico-cristiana. N. respinge infatti la tesi secondo cui il cristianesimo ha vinto sul paganesimo e sull'ellenismo perché rappresentava un rinnovamento ad opera di forze nuove e fresche rispetto a una civiltà decadente e consunta. Al ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] particolarmente vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che dà origine all’ellenismo. In epoca ellenistica la m. acquista un nuovo significato innestandosi su una concezione della ‘simpatia universale ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] tratti sofistici. In seguito, l'allegoresi assurse a metodo universale soprattutto con l'interpretazione omerica della Stoa, nell'ellenismo. A questa si riallacciò l'ermeneutica patristica, che fu ricapitolata da Origene e da Agostino. Nel Medioevo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] maturo dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematici dell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il Concilio di Firenze e, poi, dopo il 1453, con gli esuli bizantini, creò ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...