URCEO, Antonio (detto Codro)
Enrico CARRARA
Il cognome derivò alla famiglia dal paese d'origine Orzi Novi (Brescia), ma Antonio nacque a Rubiera (Reggio E.) il 14 agosto 1446: Codrus si chiamò poi da [...] sé, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". Da Guarino e da Luca Riva apprese il greco a Ferrara e, come a ellenista, Aldo gl'intitolò una raccolta di epistole greche. Fu per dieci anni, dal 1470, precettore dell'infelice figlio di Pino Ordelaffi; ...
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Erudito fiorentino nato nel 1529, morto nel 1606. Dopo aver esercitato senza fortuna la mercatura a Lione, si diede in patria allo studio delle lettere e delle scienze economiche e agrarie. Fu ammesso, [...] con lo pseudonimo di Silente, all'Accademia degli Alterati. Per mostrare la falsità dell'opinione dell'ellenista francese Enrico Stefano, che sosteneva essere la lingua italiana poco atta ad esprimere il pensiero latino, tradusse gli Annali e poi ...
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VALLA, Giorgio
Enrico Carrara
Umanista piacentino, forse parente del grande Lorenzo Valla (vedi, XXXIV, p. 923), nacque a Vigoleno nella prima metà del sec. XV. Insegnò rettorica a Pavia (1466-77); [...] per sospetti politici, ma indi a poco fu restituito alla cattedra. Morì il 24 gennaio 1500.
Come ellenista si specializzò in traduzioni di opere scientifiche (Tolomeo, Galeno, Alessandro Afrodisio, Aristotele): come latinista commentò testi classici ...
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Archeologo francese e storico delle religioni classiche (Parigi 1836 - ivi 1926), prof. di epigrafia greca al Collège de France (dal 1874) e direttore (1878-90) della scuola francese d'Atene. Si occupò [...] assegnò origini funebri al culto eroico greco. Tra le sue opere principali: Les mystères d'Éleusis, 1914; Le culte des héros en Grèce, 1918. Il figlio Georges (n. Versailles 1865 - m. 1944) fu valente storico delle religioni, egittologo ed ellenista. ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] di Breslavia e di Berlino, dove fece la prima e decisiva assimilazione del pensiero hegeliano, e si dedicò, sotto la guida dell'ellenista Boeckh e di A. von Humboldt, a studî su Eraclito. Ventenne si recò a Parigi, ove gallicizzò il suo cognome in ...
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Nella lista episcopale della chiesa di Roma tracciata da Ireneo (Adv. Haer., III, 3, 3,), E. è indicato come il quarto successore di S. Pietro, subito dopo S. Clemente e prima di Alessandro. E. avrebbe [...] fonti tredici) a cavaliere fra il primo e il secondo secolo. Il Liber pontificalis lo dice figlio d'un giudeo ellenista di Betlemme e gli attribuisce, ma a torto, l'assegnazione ai presbiteri romani dei rispettivi tituli nonché l'ordinazione di ...
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LAMBERTI, Luigi
Giulio Natali
Filologo e poeta, nato a Reggio Emilia il 27 maggio 1759, morto a Milano il 3 dicembre 1813. Studiò a Modena, visse a Roma, protetto dai principi Borghese. Aiutato da E. [...] militari di Tirteo, che furono ivi pubblicati nel 1801. Successe al Parini a Brera; diresse la Braidense; fu l'ellenista e il critico ufficiale del regno italico; aiutò V. Monti nella traduzione dell'Iliade e diresse la stupenda edizione bodoniana ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sua famiglia possedeva. Ma poi la sua vocazione umanistica prevalse. Egli seguì con particolare interesse le lezioni dell'ellenista Spezi nell'ateneo romano; ma fu prima di tutto un autodidatta, e coltivò specialmente gli studi classici e medievali ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ) dove è ampiamente documentata la presenza della famiglia Camosio, di origine piemontese, cui appartenne Giovanni Battista, noto ellenista da alcuni ritenuto parente, se non addirittura fratello del Camocio.
Il C. risiedeva certamente a Venezia nel ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo di fama internazionale, dal 1874 socio della Deutsche Akademie der Wissenschaften, influenzò fortemente l'educazione e la ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti (al plur.) i Settanta che tradussero...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...