DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] scolastica a Napoli e Venezia, e canonistica a Roma, nel collegio di S. Anselmo. Ellenista di grande valore molto apprezzato dai contemporanei (tra cui ricordiamo il card. A. M. Querini, L. A. Muratori, G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dal padre agli studi di legge presso l'università di Pavia, dove si laureò nel 1805 e dove ebbe occasione di conoscere l'ellenista M. Butturini, V. Monti, che frequentò in seguito a Milano, e A. Mustoxidi, col quale rimase legato da fraterna amicizia ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sua famiglia possedeva. Ma poi la sua vocazione umanistica prevalse. Egli seguì con particolare interesse le lezioni dell'ellenista Spezi nell'ateneo romano; ma fu prima di tutto un autodidatta, e coltivò specialmente gli studi classici e medievali ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ) dove è ampiamente documentata la presenza della famiglia Camosio, di origine piemontese, cui appartenne Giovanni Battista, noto ellenista da alcuni ritenuto parente, se non addirittura fratello del Camocio.
Il C. risiedeva certamente a Venezia nel ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo di fama internazionale, dal 1874 socio della Deutsche Akademie der Wissenschaften, influenzò fortemente l'educazione e la ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] pontificia. A Roma portò seco il figlio, iscrivendolo alla facoltà giuridica, ma questi, anche per l'influenza dell'ellenista L. Lamberti, abbandonò gli studi legali per dedicarsi alle lettere italiane, latine e greche. Nel 1796 il padre, rientrato ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] scomparsa del De Leva; ma, e pressoché unicamente, gli studi filologici del modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora nel dedicargli la memoria su La critica letteraria di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Nell'anno 1660, per volontà paterna, egli si recò a Roma per frequentare le "pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] dei lettori, per le quali si valse però dell'opera degli ingegni migliori di Venezia: dal chimico F. Duprè all'ellenista S. Blandi, dal naturalista N. Contarini all'architetto G. Zmetti, e ancora, L. Cicognara, A. Diedo, G. Moschini. O. Marzuttini ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] .
Per quanto concerne le sue relazioni con il mondo della cultura e dell'arte, sappiamo dalle lettere dell'ellenista Scipione Forteguerri (Carteromaco) al Manuzio che ella chiedeva insistentemente copie di libri latini e volgari. Fu celebrata nei ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti (al plur.) i Settanta che tradussero...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...