(gr. Πύρρος) Nome con cui da Teopompo, poi in epoca ellenistica e a Roma, fu chiamato Neottolemo; deriverebbe da Pirra (Πύρρα «la rossa»), il nome portato dal padre Achille quando si trovava a Sciro travestito [...] da donna ...
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Interprete dei sogni nel culto di divinità egiziane in età ellenistica, poi narratore di miracoli e di prodigi. A Roma fu detto a. il filosofo parassita e buffone che alla tavola dei ricchi dissertava [...] comicamente sulla virtù e la morale ...
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1. Scultore greco, di Sardi, figlio di Teotimo, di età ellenistica; menzionato dalle fonti antiche come bronzista e autore di statue di atleti (Pausania vide in Olimpia la sua statua del pugilista Ageles), [...] guerrieri, ecc. 2. Un altro T. fu pittore, forse del 4º sec. a. C. 3. Veterinario militare dell'imperatore Licinio ...
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THRASON (Θράσων)
P. Moreno
2°. - Scultore greco, forse di età ellenistica.
È ricordato da Strabone nella descrizione dell'Artemision di Efeso, dove avrebbe eseguito una fontana e le statue di Penelope [...] (v. ecate, fig. 253), la cui iconografia poteva essere stata elaborata ad Efeso dove la stessa Artemide in età ellenistica aveva assunto forme mostruose di antica ascendenza orientale (v. artemide, fig. 888, p. 694). La cronologia dell'artista ...
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Divinità romana dell’unità dei cittadini, corrispondente alla ῾Ομόνοια greco-ellenistica, annoverata tra le cosiddette personificazioni di concetti astratti. Alla C. sarebbe stato dedicato un tempio nel [...] Foro, ai piedi del Campidoglio. Il culto crebbe d’importanza durante gli ultimi tempi della repubblica e nel periodo imperiale, quando la C. divenne personificazione non solo del lealismo degli eserciti ...
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MENESTE (Μενέσϑης, Menesthes)
Gennaro Pesce
Architetto greco, probabilmente d'epoca ellenistica. Vitruvio (III, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del tempio [...] di Artemide Leucofriene, opera di Ermogene, a Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso, perché non fa capire se l'edificio di M. fosse in Magnesia o in Alabanda di Caria. Negli scavi di Magnesia ...
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Architetto greco, probabilmente di età ellenistica. Costruì nella città di Parion un altare colossale della lunghezza di uno stadio. Su monete di Parion del sec. IV a. C. ricorre la figura di un'ara rettangolare [...] l'opera di E: ma si può supporre che questi abbia sostituito, con una costruzione più grandiosa, conforme al gusto ellenistico, l'altare più antico, esistente allo stesso posto e riprodotto sulle monete in questione.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly ...
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SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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THEMISTOKLES (Θεμιστοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Xenokrates, scultore di età ellenistica.
È noto dalla firma su di una base di statua a Samo, con dedica ad Hera (E. Löwy, I. G. B., n. 394). I caratteri [...] epigrafici non impedirebbero l'identificazione del padre dello scultore con l'artista e scrittore vissuto nel III sec. a. C.
Bibl.: E. Fabricius, in Ath. Mitt., IX, 1884, p. 254; E. Buschor, ibid., LV, ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...