BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] villa Albani): anche se un occhio moderno non resterebbe facilmente ingannato, questo è un saggio eccellente di "maniera ellenistica" eppure la pratica del restauro di antichità non indusse minimamente l'artista a uno stile più classicheggiante nelle ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , la quale non conosce né modelli né orpelli (donde la sostanziale indifferenza o avversione del F. per la letteratura ellenistica, massime da quando il suo allievo Placido Cesareo individuò in Callimaco la controfigura di G. D'Annunzio). Può stupire ...
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NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] ). In particolare, il quinto libro è dedicato all’imitazione delle pietre preziose, una pratica che è all’origine dell’alchimia ellenistica in terra d’Egitto; il sesto riguarda gli smalti da orefici, mentre il settimo riguarda solo in parte il vetro ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] impronta aristocratica.
A partire dalla fine degli anni Quaranta, il M. consolidò il proprio interesse per il mondo ellenistico.
Anche in questo campo emerge a prima vista una dimensione erudita e filologica della ricerca, che vede scaglionarsi, nel ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] fra tradizione e modernità, alimentata da una libera e originale rielaborazione di influenze diverse, dalla scultura ellenistica ai grandi maestri della tradizione italiana e al classicismo di A. Maillol, come documentano soprattutto alcuni ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] ad allora rimasti inediti. A lui si dovette infatti l'edizione dei materiali provenienti dalla necropoli di Teano (Necropoli di età ellenistica a Teano dei Sidicini, ibid., XX [1910], coll. 5-152) e la pubblicazione del rilevante volume su Cuma (Cuma ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ebbe una solida formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e latina, ed estesa anche alla cultura ellenistica, che ebbe modo di coltivare nei lunghi anni trascorsi a Venezia. Ma il maggior impegno del F. fu rivolto allo ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] avevano posto fine alla sua attività di docente acclamato dal pubblico liberale Cousin, pur essendosi dedicato da poco all’ellenistica aveva intrapreso la traduzione di Platone; dopo la pubblicazione del primo volume molti amici di Ornato vi vollero ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di belle arti di Roma, Medusa (argento cesellato e dorato a fuoco: Malibu, CA, The J. Paul Getty Museum), revival ellenistico per cui trasse spunto dal fondo esterno della Tazza Farnese del Museo nazionale napoletano; al 1914 e al 1918 risalgono ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] ’arte figurativa pompeiana (1929), che fu occasione e stimolo per un approfondimento di tecniche e stili delle pitture di età ellenistica e romana, per lo più sottoposte a ineluttabile deperimento e per le quali mancava uno studio d’insieme. Maturò ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...