(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] ortogonale servito da canalizzazioni interrate, e fuori dalle mura un’area per la sepoltura di cani. In età ellenistica fu sede di importanti corporazioni di commercianti-armatori (Poseidoniasti). Dell’età romana, oltre a una colonna onoraria con ...
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Storico dell'antichità, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 maggio 1900, morto a Oradour-sur-Glane (Limousin) l'11 agosto 1964. Professore di storia antica nell'università di Tolone (1930-1942), poi alla [...] riviste su argomenti di storia sociale (problemi del lavoro, della schiavitù, della guerra), di storia della monarchia ellenistica nei suoi aspetti istituzionali, di storia e antichità della Gallia. Una quarantina di questi contributi sono stati ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] romane e il nuovo Dio, Cristo, tutti all’interno di un’unica sfera politico-religiosa, così come la teologia ellenistica aveva saputo integrare anche la teologia cristiana nella cosmologia pagana. Il primo esempio portato qui è quello del labarum, il ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] Betelita. Distrutta di nuovo dai Babilonesi (587 a.C.), fu ripopolata da Ebrei di ritorno dall’esilio, ma in epoca ellenistica il luogo fu definitivamente abbandonato e adibito a necropoli. In età romana Erode il Grande impiantò un nuovo centro a 3 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ], pp. 311-18; e su testi epicurei in Riv. fil. class., n.s., IV [1926], pp. 331-336), varie discussioni di cronologia ellenistica e romana, di cui l'ultima è in Klio, XXII (1929), pp. 464-466, ancora ritornando nel 1927 all'amato Omero (Hermes, LXII ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] il s. è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma che il s. divenne una delle istituzioni ...
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(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] invece sull’acropoli, forse ubicata sull’altura dell’attuale Kastro, sulla quale è comunque venuta alla luce una villa ellenistica, divenuta residenza imperiale in età romana. La via Sacra conduceva all’Ereo (v. fig.), dove si venerava l’antichissimo ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] medievale, databile fra la fine del 12° e la prima metà del 13° secolo, che utilizza aree e materiali della S. ellenistica. Da segnalare altresì un castello normanno, che sorge su edifici arabi, fra i quali una moschea. L'agorà di S. sta restituendo ...
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XANTO Lidio (Ξάνϑος, Xanthus)
Arnaldo Momigliano
Storico di Sardi in Lidia, vissuto nel sec. V a. C., prima di Erodoto, che deve averlo conosciuto. Compose in greco una descrizione mitico-storico-geografica [...] in Grecia della religione persiana. Si attribuiva anche a lui un libro su Empedocle, forse falsificazione. In età ellenistica l'opera sulla Lidia ampiamente nota fu epitomata da un Menippo e rielaborata da Dionisio Scitobrachione. Nel complesso X ...
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ROUSSEL, Pierre
Piero Treves
Storico ed epigrafista, nato a Nancy il 23 febbraio 1881, morto a Parigi il 1° ottobre 1945. Studente alla Scuola normale superiore di Parigi, quindi alla Scuola archeologica [...] , Parigi 1916; nonché il volumetto riassuntivo Délos, Parigi 1925; l'edizione di Iseo (Parigi 1922); storie della Grecia classica ed ellenistica: La Grèce et l'Orient, Parigi 1928; con G. Glotz e R. Cohen, Alexandre et le démembrement de son empire ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...