Ateniese del demo Leuconoe, figlio d'una sorella e d'un cugino di Demostene, e nato forse qualche anno prima del 350 a. C., fu politico, oratore e storico; ingegno non eccellente, acquistò una certa fama [...] del re Demetrio (288), e quindi ebbe una parte considerevole nella politica ateniese al tempo delle successive contese dei re ellenistici. Nel 279 chiese gli onori per la memoria di Demostene; e per lui li chiese poi nel 270 suo figlio ...
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STADIO
Angelo SEGRE
. Lo stadio (στάδιον) era una misura di lunghezza varia a seconda delle regioni della Grecia dove era in uso. Esso si divideva dovunque in 600 piedi i quali erano diversi da regione [...] è lo stadio filetereo di m. 210 che si divide come segue:
Questo stadio filetereo era usato in Asia Minore e nei paesi ellenistici una volta soggetti all'impero persiano. È molto probabile che lo stadio ellenico con le sue divisioni in 600 piedi sia ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] età preistorica: di qui partirono gli Argonauti, vi abitarono Admeto ed Alcesti. Le notizie sulla città in età classica ed ellenistica sono quasi nulle, essendo essa assorbita nella sfera della più fiorente Pagasae (v.), e di Demetriade (v.), in un ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] luogo a una nuova fioritura di civiltà. C. però si rinchiuse poco dopo in sé stessa e, nel 4° sec. a.C., fu implicata nelle agitate vicende della storia ellenistica: fino al 2° sec. a.C. le città dell’isola parteciparono alle lotte fra i vari regni ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] civiltà geto-dacica, la cui definizione è applicabile alla tarda età del Ferro, nacque dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici. La sua fioritura iniziò con il 2° sec. a.C. e culminò nei due secoli precedenti la conquista romana (106 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] romana. Ma al di là di questi modelli, l'artista sembra ritrovare spontaneamente le inflessioni e la grazia dell'arte ellenistica e anche di quella fase particolare che costituisce l'arte neoattica.
Tutt'altro è l'atteggiamento di Donatello che, fin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] il tema, che sarebbe assai interessante, del contenuto delle biblioteche fondate in altri centri all’interno dei regni di età ellenistica. Per volere di Antigono Gonata ne viene istituita una a Pella, in Macedonia, il cui contenuto sarà poi portato a ...
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archivi
Gli a. costituiscono i più importanti giacimenti di fonti per la ricerca storica. Al tempo stesso sono dotati di una propria storia, parte di una più generale storia dell’, fondamentale per [...] gli a. ebbero maggior diffusione e la loro organizzazione fu potenziata durante l’impero romano. È caratteristica dell’età ellenistico-romana la moltiplicazione degli a. nelle città e negli accampamenti. In Roma gli atti pubblici erano deposti in età ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] lagide (197) e l’indebolimento dei Seleucidi dopo la Pace di Apamea (188) sono i primi segni della decadenza dei regni ellenistici; con il testamento di Attalo III di Pergamo (133) Roma acquisì infine il possesso di gran parte dell’A.M., costituita ...
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MITRIDATE IV (Μιϑραδάτης, Mithridates)
Red.
Re del Ponto dal 170 al 150 a. C. con gli attributi di Filopatore e Filadelfo. Figlio di M. III e fratello di Farnace I.
Fedele alleato di Roma, cercò di trarre [...] fisico; ma le monete con il suo ritratto sono nettamente individualizzate e tra le più realistiche della serie dei sovrani ellenistici. I tetradracmi d'argento recano il suo profilo verso destra; una emissione mostra la testa di M. accoppiata con ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...