sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] essere Filone di Alessandria, sembra piuttosto un giudeo, forse alessandrino, che ben conosce la lingua e il pensiero ellenistici; le allusioni alle persecuzioni fanno proporre per la datazione dell’opera i regni di Tolomeo Alessandro (106-88 a ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] devono a Catullo: due canti lirico-corali e un epitalamio epico (Carm. 61, 62 e 64).
Che Catullo abbia imparato da Saffo e dagli ellenistici, è naturale; che si sia ispirato a Saffo in qualche motivo, è chiaro; ma che i Carm. 61 e 62, e lo stesso 64 ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] di motivi figurativi con raffigurazioni di armi in Italia è testimoniata a partire dal IV sec. a.C. e per tutto il periodo ellenistico, con i numerosi fregi delle tombe etrusche, pestane e apule, da tempo note, ma anche con fregi da edifici templari ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] nella seconda metà del VI sec. a. C.
Un gruppo a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ellenistica, di cui l'esempio più cospicuo è dato da un esemplare di Canosa (R. Bartoccini, in Iapigia, vi, 1935, fig. 16). Il gioiello ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] come la tavoletta dedicata da Aurelius Victor, librarius della Legione V Macedonica, ancora fedele a lontani prototipi ellenistici.
I monumenti funerarî comprendono statue femminili a tutto tondo con un drappeggio tipo Grande Ercolanese, sarcofagi ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] più attorno al territorio giudaico, ma, attraverso le inevitabili relazioni sociali dei tradizionalisti giudei sia con i centri ellenistici, sia con la diaspora (v.) sempre più diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, lo permeava internamente in ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] da fare, e quella di molte delle chiese è incerta. Sappiamo che gli edificî di Alessandria si ricollegavano con l'arte ellenistica ed erano affini alle basiliche romane. E, ad esempio, le due antiche basiliche della città di Menas (Abū Mīnā), i cui ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di altri p., tra cui quello di Antiochia, iniziato da Gallieno e terminato da Diocleziano, sul luogo dell'antico p. ellenistico). Il peristilio del p. deve essere infatti inteso come una basilica scoperta destinata a funzioni pubbliche, alle quali l ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] motivi a greca in rosso, verde e oro, e con acroteri a palmetta.
Tra gli elementi decorativi provenienti dalle tombe a camera ellenistiche: due porte di pietra locale rivestite di stucco dipinto, di cui una forse già degli inizî del I sec. a. C. con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] (una creatura che incarna l’aspirazione al più intenso piacere dei sensi e che, significativamente, è assai presente nell’arte ellenistica) a quello greve del Fauno Barberini che impone al suo corpo (tra i più magnifici studi di nudo maschile dell ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...