Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] un molo antico. L'uso del calcare di Ra's el-Ḥammām limitato ai blocchi di ormeggio delle banchine riporterebbe alla tarda età ellenistica. Dal molo a L. distano 2,7 km, corrispondenti esattamente ai 15 stadi che lo Stadiasmus maris magni pone tra la ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] E dell'Arachosia, tra l'Indo e il corso inferiore del Kophen/Kabul) di un'arte strettamente connessa con quella del Mediterraneo ellenistico e romano - scoperta che avvenne per gradi nel corso del XIX sec. - suscitasse di volta in volta entusiasmo e ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] nel 139 a. C., ci fa conoscere la data della moda dell'abito trasparente (v. coo) che ritorna in molte statue ellenistiche. Tutte le sculture delie sono interessanti per i rapporti con Atene e con il mondo greco asiatico. Un ritratto bronzeo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] successivo le scienze divengono oggetto di indagine nelle scuole di Platone e di Aristotele e questa situazione si stabilizza in età ellenistica e poi nel periodo imperiale romano.
Prende corpo in questo modo l’idea che l’uomo ben educato debba avere ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte (v. vol. VII, p. 540)
A. de Maigret
Il recente avvio di scavi sistematici nello Yemen ha rimesso in discussione la cronologia del periodo [...] in uso sino a epoca tarda, come dimostra il tempio di Ḥuqqa (a NO di Ṣan'ā), che ha forti influenze ellenistiche e nel quale si possono osservare i segni evidenti di un'evoluzione nell'ampliamento trasversale della corte rispetto alla cella e nell ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] i santuari di Giunone a Gabi, di Fortuna a Preneste, di Ercole Vincitore a Tivoli ripropongono, sulla base di esperienze ellenistiche, l'associazione tempio-teatro e la presenza di ampi spazi destinati a mercato. L'esempio di Gabi è il più antico ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] palmetta. Questo tipo di a. non è inserito nella sima, ma posto su una base. Dalla fine del VI sec. fino all'età ellenistica gli a. a volute sono costituiti da due o quattro fusti, che si ergono con andamento ondulae sono coronati da una palmetta: da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dal nome scritto in greco, fino alle città della costa con i loro edifici monumentali. Si tratta di un grandioso esempio di mosaico ellenistico, opera di artigiani alessandrini attivi in Italia tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C., lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] – pur con una certa riluttanza ad ammetterlo da parte dei protagonisti – una monarchia, per alcuni aspetti non dissimile dai regni ellenistici dei secoli passati. Un esito questo a cui portano da un lato i decenni delle guerre civili con i conflitti ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] culto femminile, la Dea di Morgantina (figg. alle pp. 546-547), opera d’arte postfidiaca dell’arte siceliota; gli argenti ellenistici del Tesoro di Eupolemos (figg. alle pp. 548-549), e infine la Testa di Ade, restituita all’Italia nel gennaio 2016 ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...