Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Eutocio a scritti di Euclide, Archimede e Apollonio di Perge; in ogni caso, l'unico scritto medico risalente all'età ellenistica e pervenuto sino a noi è il commento allo scritto ippocratico Sulle articolazioni di Apollonio di Cizio del I sec. a.C ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a seconda dei periodi di tolleranza o intolleranza del cristianesimo da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] al mondo romano. I regnanti pergameni puntarono a rendere Pergamo una delle capitali di spicco dei regni ellenistici, emulando l’antica centralità politico-culturale di Atene. Manifestazioni della realizzazione di questo progetto furono il grandioso ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] del 5° secolo a.C. Molto significativi sono i resti delle case che si datano a partire dai tempi tardo-classici ed ellenistici (350-200 a.C.). La maggior parte appartiene al tipo a peristilio e presenta uno o due cortili all'interno, circondati da ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece e con abside esternamente poligonale (S. Giovanni di Studion, a ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] macedone: con il diadema e lo sguardo rivolto al cielo. Questo tipo di iconografia risale a modelli tipicamente ellenistici, assimilando un tipo di ritratto che è tipico della particolare raffigurazione di Alessandro Magno91. Gli schemi del conio ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] quale fonte letteraria, o mito "greco", della poesia virgiliana, dalle Bucoliche teocritee agli stessi libri "siciliani", omerico-ellenistici, dell'Eneide.
Questa carenza di educazione letteraria, la quale, d'altronde, non impedì al C. di attendere ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In S. Giorgio, il monumento più antico di S., sono affreschi dei secoli 12°-14°. Tra le costruzioni ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] nel mondo antico, è evidente il peso della tradizione indiana, cui si aggiungono elementi stilistici e iconografici ellenistici e iranici. Di derivazione classica è la concezione illusionistica dello spazio; alla componente iranica può ascriversi ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] -60), favorevoli all’induismo, mentre i regni indo-greci, dominati dagli shaka-parti (85-55) accentuavano gli influssi culturali ellenistici. Verso la metà del 1° sec. d.C., l’I. settentrionale conobbe l’invasione dei kushana, una confederazione di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...