GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] Shantung (v. cinese, arte).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco II, 1923, p. 808 ss.; G. E. Rizzo, La Pittura Ellenistico-Romana, Milano 1929; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (Hdb. d. Achäolog., IV), Monaco 1953, tavv. 5, 53, 54, 64 e testo ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] , La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; M. H. Swindler, Ancient Painting, Londra 1929, p. 445; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 66; E. Curtius, Malerei Pompejis, Monaco 1929, p. 288; O. Elia, Pitture murali e mosaici del Museo ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] in A. fondendosi in un complesso armonico. Fin dal 3° sec. a.C. vi si esercitò l’influenza ellenistico-romana (affreschi di Miran), pervenuta non direttamente, ma attraverso il filtro dell’arte del Gandhāra (➔). L’irradiazione iranica parte ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] . Salvatore di Chora e dei loro modi srotolano infatti i binari di un iter figurativo legato al filo ininterrotto delle tradizioni ellenistiche a Costantinopoli. In questo senso le analogie fra i mosaici e un'opera come il rotulo di Giosuè (Roma, BAV ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche di Roma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con grandi finestre, derivata ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] trovava le sue giustificazioni più profonde nel mito. Già animale trionfale e funereo, solare e ctonio nella civiltà ellenistico-romana, il cavallo aveva un posto speciale nei mondi nordiranico, celtico, germanico, uralo-altaico, come dimostrano le ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] per realizzare l’impianto di nuove città, come Olinto e Piene, e influenzò anche le città del periodo ellenistico.
Pianificazione e controllo del territorio nell’impero romano
I Romani, all’apice della potenza imperiale, modificarono il territorio ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] serie tipologica che include figurazioni diverse, come sfingi maschili e femminili, leoni feroci o mansueti, alcuni di matrice ellenistico-romana, altri, forse riferibili al V. 'figlio', ispirati a un riscoperto modello egizio, come nei casi di S ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] sul lato N il Newton abbia visto un mosaico di periodo romano e giudichi lo stile architettonico più romano che ellenistico. A E del portico presso le rovine del monastero bizantino di Haghia Marina, alcune fondazioni antiche con resti di mosaici ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] , c'è una n. con vòlta a botte; per il tipo di muratura questo elemento architettonico va datato appena al periodo ellenistico.
Nell'ambito dell'architettura romana e del periodo imperiale sono molto diffuse le n. adibite ad usi cultuali. Fra gli ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...